Chiamami col tuo nome
Alcuni libri conquistano lentamente, pagina dopo pagina. È quello che accade con il romanzo di André Aciman, dal quale Luca Guadagnino ha tratto l’omonimo film.
Alcuni libri conquistano lentamente, pagina dopo pagina. È quello che accade con il romanzo di André Aciman, dal quale Luca Guadagnino ha tratto l’omonimo film.
Un affresco di amore e passione declinati in modo diverso. Una magia che coinvolge il lettore dalla prima all’ultima pagina. A mio avviso, meglio di “Chiamami con il tuo nome".
Trama, personaggi, ambientazione mi hanno convinta. Il giallo di Walter Veltroni è promosso, ma un buon editing l’avrebbe sicuramente migliorato.
Nevio Galeati è un giornalista che sicuramente sa tenere la penna in mano. L’ambientazione è piacevole, nella provincia italiana e l’editore stupisce per la professionalità con cui ha realizzato il libro.
Scritto oltre cento anni fa, il romanzo di Sibilla Aleramo è a metà strada tra il memoir autobiografico e il romanzo di formazione, ma ha anche l’intento di trasmettere ad altre donne una possibile via di riflessione.
Nuovo protagonista, nuova ambientazione, ma sempre alto livello di tensione e suspense. Jeffery Deaver ha fatto centro un’altra volta. Anche se Colter Shaw è un personaggio strano, complesso, difficile.
Sette preziosi doni che Dominique Valton fa ai suoi lettori: ogni racconto propone una storia singolare e coinvolgente. Una nuova sfida vinta dall’eclettica autrice.
I romanzi di Alice Basso a me piacciono molto, riescono a rilassarmi. La protagonista Vani Sarca e il suo amico commissario Romeo Berganza sono impagabili. Anche le storie così inverosimili e stimolanti mi divertono.
Se amate le storie di vampiri, vi consiglio di leggere il romanzo di Dacre Stocker e J.D. Barker che danno un’interpretazione molto personale di tutta la vicenda.
Dopo avere letto poche pagine avevo già capito che i romanzi di Cristina Cassar Scalia mi avrebbero conquistata. Merito delle trame complesse e ben articolate e della vicequestore Giovanna Guarrasi.