Per Milano è... Tempo di Libri
Si terrà a Rho-FieraMilano dal 19 al 23 aprile 2017 e coinvolgerà tutta la città. Obiettivo dichiarato: avvicinare le persone alla lettura, con un occhio molto attento al digitale.
Tempo di Libri si terrà a Rho-FieraMilano dal 19 al 23 aprile 2017. Alla presentazione della Fiera dell’editoria italiana c’erano tutti: il Sindaco Giuseppe Sala, l'assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, il presidente dell’AIE Federico Motta, l’AD di FieraMilano Corrado Peraboni, la presidente di La Fabbrica del Libro Renata Gorgani e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Grande assente il Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini che non ha risposto all’invito degli organizzatori.
L’obiettivo della Fiera è quello di avvicinare alla lettura chi non lo fa più o chi non lo ha mai fatto. Per questo la manifestazione non resterà chiusa negli spazi della fiera ma coinvolgerà Città di Milano e e altri comuni a essa vicini. Quando le luci della Fiera si spegneranno, il popolo dei lettori e dei curiosi potrà continuare l’avventura in altri luoghi. Con 
la collaborazione di BookCity –la manifestazione che ogni novembre porta autori ed eventi in tutta la città- Milano si trasformerà in una grande festa del libro. Inoltre il capoluogo lombardo ha acquisito una grande esperienza con Moda e Design.
Ed ora veniamo a quella che personalmente considero una grande novità: una persona dedicata al digitale. Il nome è ancora un mistero. Ho cercato di saperne di più rivolgendo domande a Renata Gorgani. Per il momento vi posso dire che il mistero verrà svelato alla Fiera del Libro di Francoforte e che potrebbe essere una personalità internazionale. Ma le bocche sono ben cucite.
Milano l’ha spuntata su Torino e del resto era prevedibile, basta dare uno sguardo ai numeri: in Lombardia vi sono 394 case editrici vale a dire il 20% del mondo editoriale italiano; nel 2014, sempre in Lombardia, sono stati editati 20.294 titoli, il 32,8% del totale, al secondo posto vi è il Lazio con 9.754 titoli.
«Inventare una fiera del libro oggi – ha spiegato Federico Motta – significa avere in mente il lavoro delle altre fiere italiane e internazionali, fare tesoro di quelle esprienze e nel contempo avere coraggio di sperimentare strade nuove».
E una strada nuova sarà sicuramente il digitale, finalmente gli editori si sono svegliati e considerano gli ebook come un’opportunità di business e non come un temibile concorrente. E io mi auguro che siano attenti anche al fenomeno dell’autopubblicazione, una nicchia in crescita e molto interessante.
«Tempo di Libri racconterà quanto è dinamico il libro. – ha sottolineato Renata Gorgani – e proporrà un nuovo modo di avvicinarsi al libro, meno passivo e più intereattivo. I lettori sono riuniti in comunità, si parlano sui blog e sui social, scrivono essi stessi libri che condividono in Rete. L’intento è di coinvolgerli come protagonisti. In tutto ciò il digitale è un elemento pervasivo di cui tener conto».
La Fiera si inserisce in un progetto più ampio di promozione della lettura portato avanti da AIE. Tempo di Libri si aggiunge, infatti, a altre due iniziative: la fiera dei piccoli e medi editori Più libri più liberi a Roma e il progetto #ioleggoperché che intende immettere centinaia di migliaia di libri nelle biblioteche scolastiche di tutto il territorio nazionale. «Intendiamo portare i libri e tutto il mondo dell’editoria anche nelle zone d’Italia che più soffrono della mancanza di librerie. - ha affermato Motta – Siamo già al lavoro per organizzare Tempo di libri in altre città del Sud».
Gli attori coinvolti
L’evento sarà organizzato da La Fabbrica del Libro, una nuova società costituita da Fiera Milano e da Ediser, società di servizi dell’AIE. Il programma della manifestazione sarà affidato a diversi responsabili: Chiara Valerio coordinerà il programma generale; Pierdomenico Baccalario il programma 0-18; Giovanni Peresson il programma professionale.
Librai e bibliotecari sono parte fondamentale del progetto e protagonisti nella progettazione della manifestazione. Le librerie e le biblioteche della Città di Milano e della Regione Lombardia saranno coinvolte nei giorni della fiera con 
iniziative che porteranno tutti verso la giornata conclusiva del 23 aprile in cui si festeggerà insieme la Giornata mondiale del libro. Tutti i professionisti coinvolti – editori, librai, bibliotecari, agenti, traduttori- avranno a disposizione spazi dedicati all’interno del programma e dell’esposizione.
Lo sguardo internazionle si declinerà anche con la formula “ospiti d’onore”, presente a pieno regime dal 2018. L’invito potrà essere rivolto non solo a un Paese ma anche a un’area geografica, culturale o linguistica. Si chiamerà Territori del mondo per seguire in presa diretta i cambiamenti e le innovazioni che vedono protagonisti il libro e le tante forme di narrazione.
La Fiera sarà anche la casa di bambini, ragazzi e giovani con il programma “0-18” che nasce nel segno dell’avventura per affermare che si può leggere fin dal primo giorno di vita; infatti una parte del programma sarà rivolta ai piccolissimi, con spazi appositamente pensati.
Ma questo è solo l’inizio, l’officina delle idee è al lavoro coadiuvata anche dal comitato scientifico che ha il compito di elaborare idee, proposte e progetti. Coordinato da Renata Gorgani, il comitato è composto dagli editori Luigi Brioschi (Guanda), Mirka Daniela Giacoletto Papas (Egea), Roberto Gulli (Pearson Italia), Antonio Monaco (Sonda Edizioni); dall’assessore alla Cultura del Comuni di Milano Filippo Del Corno; dal presidente dell’Associazione Librai Italiani Alberto Galla; dal Direttore del Sistema Bibbliotecario di Milano Stefano Parise; dal presidente di Fiera Milano Solly Cohen e dall’Ad di La Fabbrica del Libro Roberto Vallini; inoltre, invitato permeanente è Luca Formenton di BookCity.
Molte idee interessanti e innovative, ma con tante menti impegnate, sicuramente Tempo di Libri riuscirà a stupirci e a coinvolgerci. Le informazioni aggiornate saranno pubblicate sul sito della manifestazione.
