A Patrick Modiano il Premio Nobel per la Letteratura 2014

Patrick Modiano


Alle 13,00 in punto l'Accademia svedese ha annunciato che lo scrittore francese Patrick Modiano si era aggiudicato il premio di quest'anno...
Le reazioni sui Social italiani 

Già a vedere con quanta precisione è stata data la comunicazione del nome del vincitore del Nobel della Letteratura di quest'anno, sembra di essere finiti su un altro pianeta rispetto all'Italia... Ma poi, ascoltando il nome di Patrick Modiano, non possono non venire in mente i nomi che salgono sul podio dei nostri premi letterari...

Ma tornando a Modiano, prima di lasciarvi alla lettura di uno splendido commento, il migliore tra quelli che  mi è capitato di leggere, volevo sottolineare quanto mi è successo di osservare su alcuni social network italiani a commento dell'annuncio. Si andava dal parallelo, fin troppo scontato, con le carte da gioco ad insulti veri e propri. In molti denunciavano che non si dà un premio a uno sconosciuto, ecc. 
Certo che fare della Cultura la Cenerentola degli investimenti statali ha creato generazioni non solo di ignoranti (nel senso che hanno una conoscenza molto limitata), ma anche di arroganti. Non è un problema dell'accademia svedese che assegna i Nobel se la maggior parte degli Italiani non solo non hanno mai letto (e può capitare, non è che tutti si possa/debba aver letto tutto) ma non l'hanno mai neppure sentito nominare. Il problema è nostro. 

Ed ecco la riflessione pubblicata su Wired che ci piace proporvi in lettura, è di Roberto Casalini, ed inizia così:
«“Gli ho chiesto data e luogo di nascita di quella Jacqueline Delanque. E anche la data del matrimonio. Aveva una patente di guida? Un impiego regolare? No. Aveva ancora dei parenti? A Parigi? In provincia? Un libretto di assegni? Mentre mi rispondeva con voce triste, annotavo tutti quei particolari che sono spesso i soli testimoni del passaggio di un essere vivente sulla terra. A condizione che un giorno qualcuno ritrovi il taccuino a spirale su cui sono stati annotati con una scrittura minuta e poco leggibile come la mia”. 
Amo gli autori che hanno delle ossessioni. Patrick Modiano è ossessionato dalle esistenze qualunque, immemorabili, delle quali restano tracce negli elenchi telefonici, nei verbali di polizia, in poco altro...»
Continua al il link sottostante:
http://www.wired.it/

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