Atenei telematici: finalmente un po' di ordine?

 

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Studiare in un ateneo online può offrire molti vantaggi, ma qual è il livello qualitativo? L’Anvur ha respinto le richieste di nuovi atenei e le norme ministeriali hanno vietato di istituire nuove università telematiche fino all'anno accademico 2015/2016.

Istruirsi e acquisire competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro, è un impegno spesso molto complicato e, a volte, soprattutto di questi tempi, in fin dei conti si rivela quasi inutile. Perché sfruttare le competenze acquisite durante gli studi universitari, non sempre viene reso possibile dal mercato del lavoro, soprattutto in quello italiano. Le università italiane si danno molto da fare per aggiornare i loro programmi, renderli innovativi e capire quali sono le esigenze del mondo del lavoro, ma purtroppo università e lavoro rimangono ad oggi due mondi abbastanza differenti, e i laureati devono in genere acquisire competenze nuove sul luogo di lavoro oppure modificare quelle acquisite.

Tutto questo significa che gli sforzi di uno studente universitario fuori sede, come si può vedere nel sito di Efficacemente, possono rivelarsi quasi inutili, nonostante tutte le spese sostenute per pagare le tasse dell'ateneo, ed eventualmente gli affitti di una camera o di un appartamento, e i mezzi di trasporto. Sono molti gli studenti che lavorano e studiano allo stesso tempo, ma tutto questo spesso li allontana dai libri e dall'obbiettivo della laurea, ma sono tantissime anche le famiglie che sostengono i figli affinché possano seguire l'università in una grande città affrontando tutti i costi necessari.

Oggi, come si può vedere nel sito di Unicusano, l'università tradizionale è contrastata dall'università telematica che sta riscuotendo molto successo per svariate ragioni. Studiare in un ateneo telematico significa far risparmiare alle famiglie tutte le spese che dovrebbero essere destinate a quei servizi necessari per il proprio figlio che va a vivere fuori di casa per laurearsi. Ivisions tantissimi corsi di laurea online, offrono molti programmi innovativi, e ormai stanno affollando il mondo dell'istruzione, a tal punto che le norme ministeriali hanno vietato di istituire nuove università telematiche fino all'anno accademico 2015/2016.

L'Anvur, l’ Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, ha inoltre respinto la richiesta di nuovi atenei telematici perché considerati di bassa qualità istruttiva rispetto ad altri già esistenti; ciò significa che da qui in poi, le università telematiche saranno maggiormente controllate dal punto di vista qualitativo dell'istruzione, in modo da poter attirare nei loro atenei, studenti consapevoli dell'impegno che li aspetta, e allo stesso tempo contenti dell'organizzazione dell'università. Infatti, il punto forte dell'università telematica è che si può studiare online dal proprio computer tramite la piattaforma in cui vi sono tutti i materiali di studio, e tutti i servizi necessari per poter reperire le informazioni necessarie per sostenere gli esami e contattare i relativi docenti.
Davide Gallo

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Chi è Davide Gallo

Appassionato di tutto quello che si muove, viaggiatore ma profondamente radicato a "casa Italia", cerca di mettere assieme esperienze vissute all'estero con la sua pura italianità.

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