I LIBRI CAMBIANO LA VITA...
Ecco i 25 libri che hanno cambiato il corso della storia selezionati da Megan Willet e Miriam Tuliao.
Gr
azie a una segnalazione di Ultima Books (@ultimabooks) su Twitter, abbiamo trovato questo interessante articolo sui “libri che hanno cambiato il corso della storia”.
Megan Willet su un sito Made in USA, in articolo online, insieme a Miriam Tuliao, assistente presso la Biblioteca Pubblica di New York ci raccontano quali sono i 25 libri che hanno cambiato il corso della storia.
Una selezione di questo genere non può che incuriosire, e quindi noi ve la riproponiamo con una nota in calce:
-- Le fiabe di Esopo (tra il 620 e il 560 a.C.)
-- I dialoghi di Confucio (tra il 475 e il 221 a.C.)
-- Il Diario di Anna Frank (1947)
-- L'arte della guerra di Sun Tzu (tra il 600 e il 500 a.C.)
-- Seppellite il mio cuore a Wounded Knee di Dee Alexander Brown (1970)
-- Il Manifesto di Karl Marx e Friedrich Engels (1848)
-- Dizionario della lingua inglese di Samuel Johnson (1755)
-- La mistica della femminilità di Betty Friedan, (1963)
-- Hiroshima di John Hersey (1946)
-- How the Other Half Lives di Jacob Riis (1890)
-- I Ching (tra il III e il II millennio a.C.)
-- Vita di una ragazza schiava di Harriet A. Jacobs
-- La giungla di Upton Sinclair (1906)
-- La Bibbia di re Giacomo (1611)
-- A Narrative of the Life of Frederick Douglass di Frederick Douglass (1845)
-- Saggio sulla libertà di John Stuart Mill (1859)
-- L'origine delle specie di Charles Darwin (1859)
-- Il Corano (tra il 500 e il 600 d.C.)
-- La Repubblica di Platone (380 a.C.)
-- I diritti dell'uomo di Thomas Paine (1791)
-- Il secondo sesso di Simone De Beauvoir (1949)
-- Primavera silenziosa di Rachel Carson (1962)
-- Tao te Ching di Lao Tzu (tra il 600 e il 400 a.C.)
-- La Torah (tra il 600 e il 400 a.C.)
-- 1984 di George Orwell (1949)
Curioso notare come questo elenco non comprenda i Vangeli... Che, non fosse per la diffusione del Cristianesimo sul pianeta, forse un certo influsso sulla Storia credo l'abbiano avuta. Forse chi scrive (visto che cita la Bibbia di re Giorgio) ha un'impostazione culturale Protestante.
Comunque questi elenchi, nei quali ogni tanto capita di inciampare, oltre alle discutibili omissioni, hanno l'indubbio merito di stimolare nel lettore opinioni e punti di vista alternativi che sollecitano senz'altro la curiosità in tutti noi.
Noi, infatti, che ci consideriamo lettrici "onnivore! non sapevamo neppure dell'esistenza di alcuni di essi (come Primavera silenziosa di Rachel Carson o How the Other Half Lives di Jacob Riis).
E secondo voi, cosa ci sarebbe da aggiungere a questo elenco?
Cosa togliereste?
La redazione