Cinque “maghi” al Comics

 

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Alessio, Andrea, Chiara, Elisa e Fabio ci raccontano perché sono andati alla manifestazione di Lucca interpretando un personaggio tratto dalla saga Fairy Tail, e cosa cambierebbero dell'evento.

Il Comics non è solo una fiera, in realtà è un grande palcoscenico dove gli stessi visitatori si trasformano in attori e interpretano un personaggio. Nell’articolo dedicato ai dati finali della manifestazione, vi avevamo anticipato la pubblicazione di storie raccolte nel corso dell’evento. Manteniamo la nostra promessa proponendovi i racconti di Alessio, Andrea, Chiara, Elisa e Fabio, cinque ragazzi che vivono il Comics da veri protagonisti.

Ragazzi molto diversi tra loro ma che hanno una passione in comune: la cultura giapponese.

Ma lasciamo che siamo proprio i nostri maghi, loro hanno scelto di trasformasi nei personaggi della saga giapponese Fairy Tail, a raccontarci cosa significa vivere il Comics.fairy tail in galleria

Comics? Il Paese delle meraviglie?

Alessio, 22 anni, siciliano trasferito a Pavia per studiare Tecniche di radiologia medica per diagnostica e radioterapia, è al suo secondo Comics, ma la sua passione per la cultura nipponica risale al 2007.
«Per me il Lucca Comics & Games è un altro mondo, le cui porte si aprono solo per quattro giorni l'anno. - spiega Alessio - Una volta entrati ci si immerge in un'atmosfera unica, fatta di libertà d'espressione e allegria. Ci si sente parte di una comunità che condivide sogni, passioni e idee. Un luogo dove non ci si sente mai soli».

Andrea è nato in Calabria e si è trasferito a Pavia per studiare ingegneria, anche lui è al secondo Comics, perché lo ha scoperto tardi. «E’ il mio Paese delle meraviglie. Un'occasione per evadere completamente dalla solita routine, uscire dagli schemi, passare dei
giorni in allegria e senza pensieri, circondato da persone che ti fanno sentir bene e da un'atmosfera che si trova solo lì. Sono emozioni difficili da trovare man mano che si cresce, è come un sogno che diventa realtà..tornare bambini. Dire che lo rifarei altre 1000 volte, è poco».

Chiara è nata a Sanremo ma vive a Pavia dove si è laureata in Scienze della comunicazione, è la terza volta che partecipa al Comics.
«Lucca Comics & Games è il mio Paese dei balocchi: il luogo in cui ci si può lasciare tutto alle spalle, anche se solo per pochi giorni, e ridere e divertirsi tutti insieme, anche con chi non si conosce. Si esce dagli schemi, ci si trasforma in qualcun’altro, si stringono amicizie con chi ha le stesse passioni, si può fare il “pazzerello” senza attirare sguardi di disapprovazione. È un mondo magico, che ti rende felice già solo per il fatto di essere lì».

fairy tail sabato con altri cosplayer
Fabio
è all’ultimo anno di chimica all’Università di Pavia, ha iniziato a frequentare il Comics nel 2011.
«Il Comics per me significa “staccare la spina”,- afferma Fabio - ovvero spezzare per un attimo il ritmo dello studio per passare un week-end molto particolare, insieme ai miei amici in una città magnifica ed assaporare le novità dei miei passatempi preferiti: i fumetti e i giochi di ruolo».

Infine Elisa, vive a Voghera è laureata in Scienza della Comunicazione ed è l’unica a lavorare. Elisa è una veterana, infatti segue Comics da quasi 10 anni. «Sono sempre stata appassionata del tema e perciò seguo la fiera da quando era "piccola" e nata da poco, tanto che veniva svolta semplicemente in un parcheggio e non lungo tutto il centro storico. - racconta Elisa - Per me significa immergerci completamente in una delle nostre più grandi passioni, viverla al massimo per 2 o 3 giorni di fila, constatando ogni anno quante siano realmente le persone appassionate quanto noi (se non di più) e disposte quindi a fare file chilometriche, a camminare lentamente per via della folla e, soprattutto, a trasformarsi completamente nei propri personaggi preferiti tramite costumi e gesti tipici. La fiera ci permette di divertirci come pazzi tra noi e di fare nuove amicizie, mescolandoci anche ad altri gruppi o semplicemente scambiando battute e abbracci con altri appassionati, come se ci si conoscesse da tempo».

Perché interpretare un personaggio?

Per chi non ha mai visitato Comics, è difficile immaginare cosa accade, soprattutto non va confuso con il Carnevale o con una semplice mascherata. Interpretare i personaggi alla Fiera di Lucca è molto di più, è una trasposizione dei propri eroi dalla carta e dallo schermo alla vita reale. Gli anime o animazioni e i manga o fumetti vivono grazie alle interpretazioni o cosplay di migliaia di ragazze e ragazzi.
E questo non accade solo per le storie giapponesi ma per tutti i racconti, film e fumetti ispirati alla fantascienza, all’horror, al fantasy, insomma al mondo del fantastico.

Quest’anno Elisa ha vestito i panni di Erza Scarlet, la maga guerriera dell'anime/manga Fairy Tail, una storia fantasy riguardante gilde di maghi.
«Per fortuna a tutto il nostro gruppo l'anime, piace molto, e perciò è stato quasi automatico sceglierlo come cosplay. Ognuno di noi ha scelto il proprio personaggio sulla base delle preferenze o delle somiglianze fisiche/caratteriali, e la cosa strabiliante è che tali scelte sono state fatte in modo estremamente rapido e facile, come se fossimo un po' fatti su misura, oltre al fatto che c'era la passione in comune ad invogliarci in modo particolare. Visto il successo riscosso, credo ce lo porteremo dietro ancora per un bel po'!».

Come recita un famosa pubblicità “two is megl che one”, quest’anno anche Fabio è andato a Lucca Comics con due personaggi molto diversi tra loro: Tex Willer e Gerard.fabio - tex willer

«La scorsa edizione mi ero vestito da Tex Willer, personaggio dell’omonimo fumetto di Sergio Bonelli, come tributo ad uno dei più grandi editori che il fumetto italiano abbia mai avuto, inoltre in famiglia adoriamo tutti Tex e i suoi “pards”. - spiega Fabio - Quest’anno, oltre al costume di Tex, mi sono unito ai miei amici facendo il cosplay di Gerard del manga giapponese Fairy Tail. Questo fumetto ci appassiona tutti: è comico, dinamico, magico e l’ambientazione è molto originale».
«Per me comunque, - continua Fabio - il miglior manga che abbia mai letto rimane One Piece, che ritengo un vero e proprio capolavoro nel suo genere; i manga giapponesi, infatti, non hanno nulla a che vedere con i veri e propri fumetti europei / occidentali. Infine, quando mi vesto da qualsiasi personaggio, mi piace molto vedere le persone che mi chiedono -oppure ci chiedono, quando siamo in gruppo- di fare le fotografie, e vedere i loro volti sorridenti. Ho notato con piacere che molti bambini, alla vista di Tex Willer, prendevano il loro papà per mano e gridavano: “Guarda papà, c’è Tex!!!”».

Per Andrea la scelta del personaggio è molto legata all’incontro con i nuovi amici a Pavia.
«Ho conosciuto delle persone fantastiche e abbiamo scoperto di avere questa passione per i
andrea - miketsukami inu x boku manga e gli anime, così abbiamo deciso, unanimemente, di vestire i panni di una gilda di maghi Fairy Tail. In questa gilda, pur non essendoci dei
legami di sangue ci si tratta come membri di una famiglia, si affrontano tutti i problemi con il sorriso e con lo spirito di proteggere le persone che ti stanno a cuore. Il manga, di cui è stato prodotto l'anime, ci ha trascinato tutti a tal punto da voler vestire i panni dei personaggi il cui carattere ci somiglia di più».

In realtà per Alessio il Comics non è altro che il preludio al suo sogno: trasferirsi in Giappone.
«Mi piace ispirarmi a personaggi a cui caratterialmente somiglio o a cui aspiro. - precisa Alessio -Principalmente questi sono presi dagli anime. Il personaggio scelto quest'anno è stato Natsu di Fairy Tail: rappresenta ciò a cui aspiro, per la sua passione per la vita, per il forte legame che riesce a instaurare coi suoi amici e soprattutto per la lealtà nei loro confronti, affrontando sempre tutto col sorriso».

chiara - ririchiyo inu x boku
Anche Chiara sogna di andare, almeno per un anno in Giappone. «Credo che il Comics sia molto connesso con tutte le mie passioni: adoro il Giappone, la fotografia, i video, i travestimenti... e tutto ciò che richiede appunto creatività! - precisa Chiara - Dalle superiori vedo Lucca Comics come un sogno, un paradiso... e solo all’università sono riuscita a trovare dei fantastici amici con le mie passioni con i quali riuscire ad andare a Lucca».

La scelta del personaggio è molto personale, anche quando si tratta di un gruppo. «Un nostro amico ha fatto conoscere a tutti noi l’anime/manga Fairy Tail, e tutti ce ne siamo innamorati perdutamente, - sottolinea Chiara - così tanto che abbiamo deciso di fare un cosplay di gruppo con i personaggi che più ci piacevano e somigliavano! Di solito è difficile riuscire ad accontentare tutto il gruppo perché ognuno ha i propri gusti, ma questa volta è stato semplicissimo perché noi tutti amiamo Fairy Tail. E poi, più il gruppo è grande, maggiore sarà il divertimento. Però, rimanendo a Lucca tre giorni, ho deciso di portare due cosplay: sabato e domenica ho vestito i panni di Lucy di Fairy Tial, mentre venerdì quelli di Ririchiyo Shirakiin di Inu x Boku SS».

Comics, cosa cambiare?

Anche quest’anno la manifestazione di Lucca è stata un successo ed ha superato le 200mila presenze. Forse, proprio la grande affluenza ha generato qualche piccolo problema logistico, così abbiamo chiesto ai nostri cinque maghi di usare la loro bacchetta magica per apportare migliorie al Comics.

Alessio suggerisce un cambiamento piuttosto radicale: «In primis il periodo in cui si svolge il Comics, in quanto c'è sempre il rischio di imbattersi nel mal tempo, a questo si aggiunge l’ora solare con le giornate corte: secondo me, l'ideale sarebbe spostarlo in primavera. Inoltre modificherei i prezzi della fiera; ad esempio si potrebbe applicare una riduzione del biglietto ai cosplayer che comunque hanno già affrontato una spesa non indifferente per il costume e che, in pare, fanno da scenografia all'evento».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Chiara: «Basta pioggia, ogni anno è sempre la stessa storia! Per chi fa cosplay è davvero unogruppo fairy tail sabato
stress... Per non parlare del cambio dell’ora che fa venire buio già alle cinque, impedendo di fare foto all’esterno! Il Comics andrebbe anticipato di almeno un mese. In secondo luogo abbasserei un poco i prezzi: quest’anno erano decisamente alti, soprattutto per chi facendo cosplay ha già speso per i costumi. Per il resto il Comics è fantastico così, peccato che non sia tutti i giorni Lucca Comics & Games!»

Elisa e Fabio si concentrano sul numero delle persone.
«Io credo sinceramente che le persone costituiscano uno dei fattori più belli del Lucca Comics, perché è solo grazie a loro se si respira così tanta passione e fermento. - afferma Elisa - Però, purtroppo, bisogna dirlo... siamo in TROPPI! E questo, molto spesso, crea grossi disagi. Avendo quindi una bacchetta, senza arrivare a far sparire buona parte della gente, magari allargherei un po' gli stand, i negozi, le strade... e poi, beh, anche un bel colpo di bacchetta ai prezzi esagerati di tutta la merce in vendita non sarebbe male».
«Ho partecipato “solo” a tre edizioni di questo evento non mi sento ancora in grado di fare delle critiche costruttive... - spiega Fabio - Però una cosa è certa: c’è davvero troppa gente! Muoversi diventa difficile e fermarsi a vedere gli stand, sia del Comics sia del Games, diventa praticamente impossibile».

Infine, Andrea vorrebbe usare la sua bacchetta magica per «fare in modo che il Comics si svolgesse ogni giorno e magari creerei qualche parcheggio in più».
Marinella Zetti

 

I cinque maghi

Alessio Crementealessio cremente
Ha 22 anni è nato a Taormina. Dopo essersi diplomato all’Istituto Tecnico Industriale "Verona Trento" col titolo di perito informatico, si è trasferito a Pavia per intraprendere gli studi universitari di "Tecniche di radiologia medica per diagnostica e radioterapia". I suoi interessi principali riguardano la tecnologia in tutti i suoi rami, il "fai da te", il cinema e infine la cultura giapponese e in modo particolare gli anime e i manga.
Chi desidera conoscerlo può interagire con lui su Twitter o su Facebook

 

Andrea Guidoandrea guidi
E’ nato in Calabria, si è trasferito a Pavia per studiare ingegneria, ed è al terzo anno di corso. La sua aspirazione è avere un lavoro che gli permetta di non far mancare niente alla sua famiglia, e desidera una famiglia perfetta. Le sue aspirazioni non si ricollegano al Comics ma, per una serie di eventi, tutti iniziati con il suo trasferimento, ha conosciuto persone con la sua stessa passione e per manga e anime e si è ritrovato alla manifestazione di Lucca.

Chiara Balbo
Ha 23 anni ed è nata a Sanremo. Dopo aver frequentato l’Istituto Tecnico C. Colombo, diplomandosi come Ragioneria Programmatore, si è laureata con lode ad aprile di quest’anno all’Università di Pavia all’Interfacoltà CIM (Comunicazione, Innovazione, Multimedialità), o meglio conosciuta come Scienze della Comunicazione. Ha svariati interessi, principalmente legati ai Media, al mondo dell'Intrattenimento e alla Creatività: ha un forte interesse per la Fotografia digitale (compresa la post produzione chiara balbo
e la photo manipulation), per i Video (progettarli, girarli, parteciparvi, editarli), per la progettazione Grafica di qualsiasi tipo, per il Web Marketing, per l'Editoria e per il mondo dell'Intrattenimento (tv, cinema, radio, web, videogiochi). Ha un forte desiderio di apprendere nuove cose e si applica sempre con passione e serietà. La sua più grande passione è la cultura Giapponese, specialmente l’ambito Manga, Anime e Cosplay, ma non solo. Di tanto in tanto ha anche posato per dei Book fotografici privati.
E’ molto presente nel web in vari social network. In particolare ha deciso di avviare un blog per aprire una piccola finestra sulla sua vita, nella speranza che ciò che pubblica possa aiutare, interessare e divertire qualcuno.
Chi desidera conoscerla meglio, può visitare il suo blog.

Elisa Giorgioelisa giorgio
Ha 25 anni e vive a Voghera. Si è laureata in Scienze della Comunicazione e lavora in un'azienda nei pressi di Milano, nel settore marketing e comunicazione. Da appassionata di recitazione, per tanti anni ha fatto parte di una compagnia teatrale che ha messo in scena numerosi spettacoli; ha studiato doppiaggio, attività che aspira a praticare a livello professionale. Ha una grande passione anche per tutto ciò che concerne l'area dell'intrattenimento, dal cinema alla musica, dai manga ai videogiochi... e per questo, con altri amici, cerca di non farsi mai scappare occasioni come il Lucca Comics o simili.

fabio zelaschiFabio Zelaschi
Ha 24 anni. È uno studente laureando dell’Università degli Studi di Pavia, iscritto all’ultimo Anno del Corso di Laurea Magistrale in
Chimica e specializzando in analisi Radiochimiche. Nel (poco) tempo libero esercita attività di Volontario della Croce Rossa Italiana come soccorritore (Certificazione 118 e DAE). Le sue aspirazioni sono di poter aiutare il prossimo sfruttando al meglio le sue capacità, di chimico e di soccorritore. Pensa che la creatività, l’arte e la fantasia palpabili nei giochi di
ruolo e nei fumetti aiutino ad orientarsi, in alcune occasioni, anche nella realtà quotidiana.



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