La figlia sbagliata

 

 

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Un avvincente romanzo di Jeffery Deaver, un autore che non delude mai.

 

 

Ho sempre apprezzato la capacità di Jeffery Deaver di inventare storie e personaggi e non lasciarsi ingabbiare dalla comoda serialità.

Preciso che amo molto Lincoln Rhyme - il criminologo tetraplegico creato da Deaver nel 1997- non ho perso nemmeno una delle sue avventure e le ho trovate tutte ben costruite e piene di colpi di scena. Così come non mi hanno mai delusa John Pellam o Katryn Dance, altre figure a cui lo scrittore ha dedicato dei cicli.

Ed è proprio la capacità creativa che io ammiro in Deaver, la sua voglia di cimentarsi ogni volta con storie e personaggi diversi, di inventare o raccontare storie quasi sfidando il lettore ad abbandonare la vecchia strada perseguirlo su quella nuova. E noi lettori “seriali” sappiamo bene quanto è piacevole, anche comodo, ritrovare i vecchi amici, non doverci sforzare per entrare e conoscere un nuovo personaggio. Eppure quando Deaver pubblica un nuovo romanzo non so resistere e mi tuffo nella nuova avventura, sicura che la sua jeffery deavercreatività mi conquisterà.

Ed è proprio la capacità creativa che ho ritrovato in La Figlia sbagliata, un romanzo giocato sulle regole del thriller ma dove la scrittura dell’autore americano ci porta a conoscere nel profondo i personaggi e ci regala un’analisi psicologica davvero molto accurata.

Tutto ruota attorno a Megan Collier una ragazzina timida e solitaria, da molti considerata “difficile”. Bett e Tate, i suoi genitori sono divorziati e sono troppo occupati a crearsi una nuovavita peraccorgersi del dolore che cova nel cuore di Megan, fino al giorno in cui la ragazza sparisce. Gli indizi sembrano indicare che Megan è semplicemente scappata, come accade a molte adolescenti infelici.

Ma c’è qualcosa che non convince i genitori, anche se il dottor Peters, il nuovo psicologo, sembra avvalorare l’ipotese della fuga.

Così Bett e Tate, tra mille difficoltà, decidono di seguire le deboli tracce lasciate dalla figlia, tracce che scompaiono misteriosamente così come appaiono. Cosa si nasconde realmente dietro la sparizione di Megan?

Perché ogni persona che ha visto o sentito qualcosa scompare senza lasciare indizi o, addirittura muore?

Come al solito non dirò altro sulla trama, che vi assicuro è molto avvincente, con un finale anomalo e mozzafiato. Ma il romanzo, non è solo un buon thriller, vi regalerà anche molti spunti di riflessione.
M.Z.

 

La figlia sbagliata
di Jeffery Deaver
Rizzoli
Disponibile solo in cartaceo

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