L’orrenda creatura di Nasilungo

 

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Nel suo libro di favole Dora Millaci affronta il tema della diversità. Il ricavato della vendita è destinato ai bambini autistici di Villa Laura di Torlino.

 

Dora Millaci ha scelto la favola per affrontare il tema della disabilità. Infatti nel suo libro L’orrenda creatura di Nasilungo la diversità viene trattata nelle più svariate forme, viene evidenziato anche come le persone tendono ad averne paura molte volte per semplice ignoranza, tanto da definire “mostri” tutti coloro che sono differenti, allontanandoli.
Solo alla fine si comprenderà come invece la disuguaglianza può essere una dote da esaltare o qualcosa, da cui addirittura imparare. Per saperne di più, Leggereonline News ha rivolto alcune domande all’autrice.

D. Come nasce l'idea di scrivere un libro di favole?dora-millaci
R. Fin da bambina ho sempre scritto favole e non ho mai smesso. Ad oggi alcune di queste sono pubblicate su internet ed altre in volumi distribuiti nelle scuole.
L’idea di un libro di favole, nasce nel momento in cui decidi di voler insegnare, spiegare, illustrare ai bambini temi importanti della vita, il tutto fatto alla loro portata, con estrema semplicità ma nello stesso tempo, in maniera incisiva.
Qualcosa quindi che si potranno ricordare, perché avrà colpito la loro fantasia.

D. Qual è l'obiettivo del progetto?
R. Un giorno mi ha contattata la Presidente dell’Associazione Il Filo Creativo di Flavia Onlus, dove io sono socia, e mi ha chiesto di scrivere qualche favola che avesse come tema la disabilità o la diversità in generale.
Le ho proposto alcune storie, le sono piaciute ed è nato il progetto.
Assieme a Roberta Melandri, Furio Mocco, Leonardo Aldegheri e Maurizia Nichelatti, è stato realizzato questo bellissimo libro illustrato di favole con tema la diversità.L’intero ricavato della vendita del volume è destinato ai bambini autistici di Villa Laura di Torlino Vimercati in provincia di Cremona.

D. Come è stato accolto il progetto e chi lo sta promuovendo?
R. Il progetto ha avuto un discreto esito, se pensiamo che è stato realizzato grazie ad un’associazione Onlus e viene venduto solo tramite internet e nei mercatini che il Filo realizza in giro per i Comuni.
Certo, non sarebbe male se fosse distribuito anche nelle librerie, perché le vendite aumenterebbero avendo una maggiore visibilità.
Anche la promozione avviene per lo più tramite internet.
Chi desidera acquistare il libro deve rivolgersi all’Associazione Il Filo creativo di Flavia onlus.


Chi desidera conoscere meglio Dora Millaci può leggere la sua intervista sulla lettura.
A cura di M.Z.

La recensione

Ritengo che le favole siano patrimonio della cultura e della tradizione di un popolo, ma anche, e soprattutto, il primo approccio alla cultura e all’insegnamento di ogni uomo. Per questo importante motivo, in precedenza esplicitato, considero che le stesse debbano contenere, necessariamente, un insegnamento di vita, ancor più di una vera e propria morale.libro-dora-millaci

Di notevole importanza sono, altresì, le immagini che corredano fiabe e favole e la specifica correlazione che esiste con le parole. Oggi, più di ieri, i bambini hanno bisogno di stimoli visivi per immedesimarsi con maggiore interesse nella storia.

Le favole della raccolta L’orrenda Creatura di Nasilungo ed altre storie, di Dora Millaci hanno il compito di educare.

L’antagonista rappresentato dalla “diversità” sarà presto sconfitto lasciando spazio alla valorizzazione della differenza, all’unicità dell’essere. La diversità non sarà più intesa come diffidenza verso l’altro, diverso dal gruppo, ma come considerazione maggiore di essere unico e speciale.

Al di là delle alte montagne, esiste un paese dove gli abitanti non parlano mai. Questo non perché non ne siano capaci, ma semplicemente perché hanno smesso di farlo”. (tratto da L’orrenda Creatura di Nasilungo ed altre storie, di Dora Millaci)
A cura di Maria Capone (Adrena)

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