Eva voleva volare

Copertina

Il libro di Ida Matilde nella recensione di Michela Zanarella 



 

Si apre con una citazione del personaggio di Peter Pan il libro d’esordio di Ida Matilde, Eva voleva volare, edito da Marcelli Editore: “Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di poterlo fare.” Eva, la protagonista del romanzo crede con forza ai propri sogni e nella possibilità di volare alto, senza scendere a compromessi.

“La nostra bambina si chiamerà Elettra, Violetta, Artemisia”, ecco allora che Eva diventa l’acronimo dei tre nomi scelti e rappresenta tre momenti particolari dell’esistenza della donna. La figura di Elettra corrisponde alla fase dell’adolescenza, la bambina vive con il desiderio costante di poter volare come Peter Pan, tra paesaggi di campagna e il borgo marinaro della costiera amalfitana.
Il periodo spensierato di fantasie e sogni, domina la narrazione, che vede la protagonista affrontare allegramente la sua quotidianità. Ida Matilde riesce con una scrittura semplice e coinvolgente a condurci per mano per le strade di Cetara, ed è come essere lì, a respirare gli odori dei luoghi e percepire l’euforia di Elettra, che con vivacità osserva il mondo con incanto.

Crescendo Elettra dovrà scontrarsi con la propria intimità, scoprirà la sessualità, e sarà costretta a superare non pochi contrasti con la famiglia, dalla mentalità tradizionalista e fortemente religiosa. Dopo una gravidanza inaspettata, un matrimonio e la perdita improvvisa del marito, il personaggio di Elettra sfuma e lascia spazio a Violetta, ragazza ventenne costretta a subire scandali e ad affrontare situazioni spiacevoli. Per porre rimedio agli occhi della gente e dei familiari, la donna si sposa, ma il marito la rende una persona ancora più insicura, con le sue violenze e gelosie ossessive. Consapevole di un buio estremo che la condanna a vivere anni difficili, da Violetta prende forma la personalità di Artemisia, che con grande volontà e forza d’animo cerca di riemergere da quell’abisso che preme forte nel cuore. La necessità di sfuggire a quel vincolo matrimoniale che la opprime darà alla donna una forza interiore tale da renderla finalmente libera di essere se stessa: Eva.

Tre fasi di vita diverse, fatte di sogni, delusioni, speranze e finalmente di una luce concreta che consente alla protagonista di aprire le ali a quel volo tanto atteso. La struttura del romanzo risulta compatta, si viene proiettati nel vissuto della protagonista in una successione temporale che fa scaturire memorie, riflessioni, auspici per un futuro diverso dalla consuetudine. L’intesa con il lettore diventa immediata ed Ida Matilde puntualmente riesce a trasmettere una profondità di sensazioni ed emozioni dal valore universale. Lo si legge tutto d’un fiato questo romanzo, c’è una schiettezza  nel linguaggio talmente radicata, che commuove e fa cogliere il senso di un’attesa di pace e serenità.
Lo stile giovanile è scorrevole e accattivante. Si vivono pienamente le problematiche esistenziali di una donna.
Michela Zanarella

Per conoscere meglio Michela Zanarella, è possibile leggere l’intervista

Il libro

Eva voleva volare
Di Ida Matilde
Marcelli Editore
€ 15,00
Disponibile solo in brossura

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