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La Sicilia di Vanina

 

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Dopo avere letto poche pagine avevo già capito che i romanzi di Cristina Cassar Scalia mi avrebbero conquistata. Merito delle trame complesse e ben articolate e della vicequestore Giovanna Guarrasi.







La scintilla è scattata con “Sabbia nera” ma, prima di scrivere in modo entusiasta, ho preferito leggere anche “La logica della lampara”. Ora posso affermare con sicurezza che i gialli di Cristina Cassar Scalia mi hanno conquistata. In particolare, sono diventata una fan della vicequestore Giovanna Guarrasi detta Vanina, una poliziotta un po’ anomala. Fuggita da Palermo e dall’antimafia, ma anche da un amore troppo complicato è approdata a Catania per occuparsi di crimini normali. Se un crimine si può definire normale. 

E pensare che io non sono un’appassionata dell’utilizzo dei dialetti dei romanzi, di solito fuggo da questa modalità di scrittura, infatti sono tra le poche che hanno abbandonato Montalbano. Ma con Vanina è stato diverso, si è subito instaurato un rapporto speciale, dopo poche pagine avevo capito che avrei divorato anche il secondo romanzo.

 

Entrambi editi da Einaudi, vi agganciano dal primo capitolo e non smettono mai di stupirvi. Pur avendo un buon ritmo, non sono thriller direi che fanno parte del “polar”, un genere che unisce ilcover-sabbia-nera poliziesco con il noir e che ho scoperto di apprezzar molto. Ci sono le note cupe del noir, gli intrecci del poliziesco e gli interrogativi esistenziali. In questo caso, proprio Vanina sta attraversando un periodo particolare della sua vita ed è piena di dubbi e interrogativi.

 

I personaggi dei romanzi sono ben disegnati e definiti, posso azzardare che sono pronti per diventare una serie TV. La vicequestore è “una donna con gli attributi”, come la definisce la sua vicina. Una descrizione che forse farà arrabbiare qualche femminista, a me ha strappato un sorriso. È un po’ orso e ama rifugiarsi nella sua casa lontana dalla mondanità, ma sa essere anche empatica e cordiale.
In realtà tutta la squadra suscita simpatia: ognuno con le sue piccole manie e i suoi problemi, qualcuno ha la “bocca troppo larga” e rischia di mandare a monte gli sforzi degli altri.

 

Vi dirò solo due parole sulle trame. In “Sabbia nera” Vanina deve indagare su un omicidio accaduto 57 anni prima e per il quale un uomo è stato in carcere a lungo. È veramente colpevole o è innocente? Lo scoprirete leggendo e vi assicuro che fino alla fine non saprete rispondere a questa domanda.

 

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La logica della lampara” inizia con due uomini, Manfredi Monterreale e Sante Tammaro, che intravedono sulla costa un uomo che trascina a fatica una grossa valigia e la getta fra gli scogli. Poche ore dopo Vanina riceve una chiamata anonima: una voce femminile riferisce di aver assistito all'uccisione di una ragazza avvenuta quella notte in un villino sul mare. C’è un rapporto tra i due fatti o sono una strana coincidenza?

 

In entrambi i casi la vicequestore Guarrasi si avvale della preziosa collaborazione del commissario in pensione Biagio Patanè, un personaggio divertente che sono sicura ha un notevole numero di ammiratori.

 

A rendere piacevole la lettura contribuisce anche Catania con il suo vulcano a cui l’autrice dedica molta attenzione senza togliere spazio alle storie, entrambe molto complesse e articolate e che necessitano di indagini molto accurate, ma soprattutto di un cambio di prospettiva.
M.Z.



 

I libri 

Sabbia nera
di Cristina Cassar Scalia

Einaudi Stile Libero
in versione cartacea e digitale

  

La logica della lampara
di Cristina Cassar Scalia

Einaudi Stile Libero
in versione cartacea e digitale



 

Chi è Cristina Cassar Scalia
È un medico oftalmologo, scrive da sempre. Un giorno per caso è diventata una scrittrice. Noncristina-cassar-scalia capisce ancora come possa essere successo, ma ne è felice. Ha scritto quattro romanzi. I primi due, “La seconda estate” e “Le stanze dello scirocco”, sono stati pubblicati da Sperling Kupfer. Dopo la loro pubblicazione ha inventato il personaggio del vicequestore Giovanna Guarrasi, detta Vanina, protagonista di due gialli pubblicati da Einaudi Stile Libero: “Sabbia Nera”, uscito nel 2018, e “La logica della lampara”, pubblicato nell’aprile 2019.
Se desiderate conoscere meglio l’autrice potete leggere la sua intervista sulla lettura.

 

 

 

 


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