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 Alina Laruccia

 

D. Quando vuoi rilassarti preferisci: guardare la televisione, andare al cinema o leggere un libro? 
R. Leggere un libro, naturalmente (...)

 

D. Dove leggi abitualmente: in poltrona, a letto, alla scrivania? Se potessi scegliere, quale sarebbe il tuo luogo ideale per la lettura? 

R. Ovunque, ma se dovessi scegliere, opterei per il letto. Così ne approfitterei per concedermi un poco di riposo, visto che sono sempre in libreria.

D. Nel suo famoso Decalogo, al terzo posto, Daniel Pennac sancisce il diritto del lettore a “non finire il libro”: tu hai seguito questo consiglio? Se sì, con quale libro e perché?
R. Un libro che non ho finito di leggere è La cognizione del dolore (ndr. Carlo E. Gadda).
Forse non sono ancora pronta.

D. Qual è il libro che più hai amato?
R. Il libro che più ho amato è Grandi speranze di C. Dickens. E’ il mio libro del cuore. Ma amo anche i poeti: Alda Merini, Dylan Thomas, Robert Frost.

D. Cosa cerchi in un libro? Cosa attira di più la tua attenzione: la copertina, il titolo, l’autore, la bandella con la storia?
R. Sono i libri che ci scelgono, quindi bisognerebbe chiedere al libro perché mi ha scelto. Di solito mi appassiona la quarta di copertina; mentre se conosco l’autore vado sul sicuro.

D. Quale argomento ti appassiona e, secondo te, viene poco considerato dagli editori italiani?
R. Gli editori inseguono i titoli facili. E autori che spesso firmano lavori scritti dagli editor.
E’ l’anima, che conta. Mi piace incontrare i purosangue, quelle persone che scrivono perché non possono farne a meno. Mi piacciono gialli, romanzi storici, thriller e storie vere.

D. E per finire cosa pensi degli e-book? Credi che potranno sostituire i libri cartacei?
R. A me gli e-book non piacciono, ma so che attraggono le giovani generazioni. Comunque se è un modo per promuovere la lettura, va bene. Ai lettori forti, almeno a quelli che frequentano la mia libreria, per ora non interessano.
Non credo che potranno sostituire completamente il libro cartaceo che io amo tanto. Però gli e-book ci sono e ci saranno.

D. Li utilizzi? Secondo te, quali sono i loro pregi e i loro difetti?
R. Come ho detto, non amo gli e-book e non li utilizzo, per il momento.
Non conosco i loro pregi. I difetti? Non hanno l’odore della stampa fresca che, per me,è insostituibile.

a cura di Marinella Zetti

Chi è Alina Laruccia:
è la titolare della Libreria Eleutera di Turi, in provincia di Bari. Ha 48 anni, e i libri sono la sua vita. Non sa fare altro, non vuole fare altro. Ha aperto la libreria cinque anni fa, è il suo luogo dell’anima, in cui raccontare e raccontarsi.
In libreria ha organizzato 85 eventi in cinque anni, presentato autori per adulti e ragazzi.
Alina è anche la Responsabile del Presidio del libro di Turi.

Link del Presidio
www.presidi.org

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