Leggere, secondo Isa Maggi

 

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Ama tutte le scrittrici sudamericane, non ha mai finito Le memorie di Adriano e in formato e-book legge solo saggi legati alla sua attività.

 

D. Quando vuoi rilassarti preferisci: guardare la televisione, andare al cinema o leggere un libro?
R. Vado poco al cinema, mi piace leggere e guardare la tv, soprattutto i talk show.
 

D. Dove leggi abitualmente: in poltrona, a letto, alla scrivania? Se potessi scegliere, quale sarebbe il tuo luogo ideale per la lettura?
R. Di solito leggo sul divano, mi piace leggere in giardino, con una leggera brezza.
 

D. Nel suo famoso Decalogo, al terzo posto, Daniel Pennac sancisce il diritto del lettore a “non finire il libro”: tu hai seguito questo consiglio? Se sì, con quale libro e perché?
R. Alcuni libri non li ho finiti, uno, tra tutti Le memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. Mi sentivo, ogni volta che lo riprendevo in mano, appesantita dal tempo e dalla storia.
 

D. Qual è il libro -o i libri- che più hai amato? E quello o quelli che si sono rivelati una delusione?
R. Amo tutte le scrittrici sudamericane. Uno dei libri che più ho amato è stato Antigua vita mia di Marcela Serrano. Ed anche La casa degli spiriti  di Isabel Allende e Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez. Li ho riletti più volte ed ogni volta è stato un viaggio meraviglioso.
Non ho mai delusioni perché non ho aspettative.
 

D. Cosa cerchi in un libro? Cosa attira di più la tua attenzione: la copertina, il titolo, l’autore, la bandella con la storia?
R. In un libro si cerca forse se stesse, la propria anima e gli/le altri/e. Di solito guardo e cerco per autori. Leggo poi le bandelle con la storia.
 

D. Quale argomento ti appassiona e, secondo te, viene poco considerato dagli editori italiani?
R. Leggo i libri alla ricerca della profonda identità femminile ed anche libri specifici di ricerca interiore e spirituale. Ultimamente anche libri a carattere filosofico e politico.
 

D. E per finire cosa pensi degli e-book? Credi che potranno sostituire i libri cartacei?
R. Gli e book sono la naturale conseguenza dello sviluppo e diffusione del digitale ma compro sempre libri cartacei. Mi piace il contatto con la carta e poi nel tempo l'odore dei libri.
 

D. Li utilizzi? Secondo te, quali sono i loro pregi e i loro difetti?
R. Utilizzo solo e book a carattere economico e fiscale che riguardano il mio lavoro di base.

Chi è Isa Maggi
Per venticinque anni commercialista, economista di base, esperta di start up, fondatrice di Sportello Donna e di un Incubatore di genere per l'avvio di imprese femminili. Mamma di due figlie  e di due figli. Ora lanciata verso gli Stati Generali delle Donne e l'apertura di Villa Gaia, casa per donne in fragilità, con piccoli a carico.

Se desiderate conoscerla meglio potete visitare la pagina Facebook di Sportello Donna BIC Pavia, il suo profilo Linkedin o il sito di gli Stati Generali delle Donne.

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