Leggere, secondo Carla Gatti

 

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Ama la musica, il cinema e, ovviamente, la lettura. Non ha una passione per gli e-book, però porta sempre con sé il lettore…

 

D. Quando vuoi rilassarti preferisci: guardare la televisione, andare al cinema o leggere un libro?
R. Ovviamente leggere un libro.

D. Dove leggi abitualmente: in poltrona, a letto, alla scrivania? Se potessi scegliere, quale sarebbe il tuo luogo ideale per la lettura?
R. Leggo sempre prima di addormentarmi ma, l’e-book lo porto sempre con me, non si sa mai.

D. Nel suo famoso Decalogo, al terzo posto, Daniel Pennac sancisce il diritto del lettore a “non finire il libro”: tu hai seguito questo consiglio? Se sì, con quale libro e perché?
R. Devo dire la verità, non ho finito tantissimi libri, anzi, tanti li ho solo iniziati, leggendo le prima 5 o 60 pagine. Purtroppo se un libro non mi prende, non riesco proprio a continuare. Per esempio, Ogni angelo è tremendo, l’ultimo libro di Susanna Tamaro, faccio fatica a finirlo ma, sono certa che un giorno lo riprenderò magari con uno stato d’animo diverso e non si sa mai…

D. Qual è il libro -o i libri- che più hai amato? E quello o quelli che si sono rivelati una delusione?
R. Amo gli scrittori italiani di noir soprattutto, come Carlo Lucarelli o Niccolò Ammaniti, Simona Vinci e Stefano Benni. Un amore che continua da 15/20 anni. Nella seconda adolescenza, quando ho incominciato a leggere, Stephen King era il mio preferito, poi fantascienza e fantasy andavano pari passo. Tantissimi libri mi hanno delusa. Ma ora non rammento nemmeno un titolo.

D. Cosa cerchi in un libro? Cosa attira di più la tua attenzione: la copertina, il titolo, l’autore, la bandella con la storia?
R. Un libro deve catturarmi e non lasciarmi andare via fino all’ultima riga dell’ultima pagina. Mi attira il mix di cose, la copertina, e la storia se non conosco l’autore. Purtroppo costano ancora molto quindi non compro più sovente ma regalo e poi mi faccio prestare.

D. Quale argomento ti appassiona e, secondo te, viene poco considerato dagli editori italiani?
R. A questa domanda non saprei proprio cosa rispondere, a parte quelli che mi piacciono, leggo veramente di tutto. Non ho individuato un settore carente.

D. E per finire cosa pensi degli e-book? Credi che potranno sostituire i libri cartacei?
R. Assolutamente no! Il piacere di tenere un libro tra le mani non può essere sostituito da nulla, ma, se vogliamo stare a guardare la praticità, l’e-book è gran comodo da portarsi in giro.

D. Li utilizzi? Secondo te, quali sono i loro pregi e i loro difetti?
R. Non ci sono difetti, bisogna solo prenderci la mano ed imparare a gestirlo. Io non ci sono ancora riuscita.

Chi è Carla Gatti
Abita a Mornico Losana, un bellissimo paesino dell’Oltrepò Pavese, terra di vigneti e di vino buono. E’ addetta vendita in un centro commerciale e ama la musica, il cinema e la lettura. Da più di due anni, con pause di riflessione varie, fa la corista in un gruppo. Adora stare sul palco, nonostante non sia proprio un animale da palcoscenico!
Non ha un blog, né un sito, però cinguetta su Twitter.

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