Leggere, secondo Paola Di Capua

Paola Di Capua

D. Quando vuoi rilassarti preferisci: guardare la televisione, andare al cinema o leggere un libro?
R. Mi rilassa pensare a qualcosa da scrivere e solitamente lo faccio uscendo da sola, (...)

 

 

indossando il mio cappotto, sotto le foglie d'autunno, la stagione che preferisco perché mi dà il senso del tempo che passa e del tempo che aspetta di tornare; mi siedo poi su una panchina o su un muretto della città e, cuffie alla mano, ascolto musica rilassante, quasi mai la mia però, deformazione professionale, e mi guardo attorno cercando di entrare nel significato delle cose e di chi mi passa accanto.

 

D. Dove leggi abitualmente: in poltrona, a letto, alla scrivania? Se potessi scegliere, quale sarebbe il tuo luogo ideale per la lettura?
R. Leggo in treno, perché son spesso in viaggio; sono una che non sta mai ferma e amo il movimento del treno che va mentre io sono lì ferma seduta e questo mi dà l’illusione di non perdere tempo e di andare e allora riesco a concentrarmi perché è come se qualcuno mi portasse per mano.

 

D. Nel suo famoso Decalogo, al terzo posto, Daniel Pennac sancisce il diritto del lettore a “non finire il libro”: tu hai seguito questo consiglio? Se sì, con quale libro e perché?
R. Non sono mai riuscita a finire Va dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro … eppure gli altri libri della Tamaro li ho letti in un giorno… chissà.. ma non mi pongo il problema e vado avanti.

 

D. Qual è il libro che più hai amato?
R. Il Bambino di Noè…. un libro fantastico che, secondo me, tutti dovrebbero leggere.
Eric Emmanuel Schmitt è un grande scrittore, dice tutto e lo dice nel modo più bello, più vero e a volte spiazzante… dà i brividi… ma è dannatamente reale e allo stesso tempo magico.

 

D. Cosa cerchi in un libro? Cosa attira di più la tua attenzione: la copertina, il titolo, l’autore, la bandella con la storia?
R. Mi piace entrare in una libreria e visitarla ogni volta con lo stesso entusiasmo di un bimbo che entra in un negozio di giocattoli... Il segreto sta lì, nel non perdere mai quell’entusiasmo e la voglia di trovare qualcosa che stuzzichi la fantasia… di solito leggo le prime tre righe della trama e se apro la prima pagina è fatta.

 

D. Quale argomento ti appassiona e, secondo te, viene poco considerato dagli editori italiani?
R. Amo i libri che raccontano la verità, la storia vissuta realmente da qualcuno e stimo profondamente chi riesce a raccontare quella storia facendola sentire quasi scritta sulla propria pelle.

 

D. E per finire cosa pensi degli e-book? Credi che potranno sostituire i libri cartacei?
R. Trovo che gli e-book siano una bella novità e che sia giusto che la tecnologia abbia il suo posto anche in mezzo alla carta.. ma confesso che la sensazione che provo quando compro un libro, l’odore della carta e il gesto di sfogliarlo sono cose impagabili che nessuna tecnologia potrà mai sostituire.

 

D. Li utilizzi? Secondo te, quali sono i loro pregi e i loro difetti?
R. Non li utilizzo molto ma penso che la praticità e soprattutto il risparmio di spazio che un e-book garantisce siano utilissimi ed ineguagliabili.

 

Chi è Paola di Capua:
nata a Foggia il 25 gennaio 1977 vive a Forlì, dove si è laureata in Scienze Politiche. Giornalista di giorno e cantautrice di notte, Paola ha fatto e continua a fare delle sue due passioni la sua vita.
Dopo la laurea infatti inizia a lavorare come articolista freelance e la sera esegue serate unplugged chitarra-voce in giro per i locali della Romagna e non solo.
Prende parte a diverse iniziative di beneficenza per le popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo del 2006 e di quello dell’Emilia dello scorso maggio.
Dove c’è da suonare lei c’è….e lo fa col cuore.
Nel 2006 inizia la sua carriera da scrittrice col primo libro di poesie dal titolo Caos edito dalla casa editrice Il Filo di Roma che vince diversi premi letterari negli anni a venire.
Nel novembre 2011 pubblica altri due libri:la seconda silloge La Casa ad Ostro, e La Regina delle Maree e altri racconti, il primo libro di racconti, editi entrambi dalla casa editrice Booksprint Edizioni di Salerno.
Dal 2005 collabora con cantanti e interpreti come autrice di testi: Gazzè, Lavezzi, Vandelli, sono alcuni dei nomi con cui lavora ed ha lavorato. Nel 2006 esce il suo primo cd Colpa del sole, autoprodotto, contenente brani suoi e una cover.
“…Musica e scrittura sono le mie passioni e riuscire ad emozionare chi mi ascolta è per me già la vittoria più grande… a volte mi dimentico di mangiare… ma di scrivere e sognare mai..”.
Chi desidera conoscerla meglio può vista il suo blog su Myspace e OverBlog.

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