L'ultima speculazione: sfruttare un sogno
L'ultima speculazione:
sfruttare un sogno...
Ormai esistono da anni, d'accordo.
Ma forse l'avvento del Self Publishing ha rilanciato un'orribile speculazione: i corsi per diventare scrittori.
Visto che con l'editoria elettronica si è diffusa la notizia che chiunque scriva possa pubblicare, senza più passare per la strozzatura di un editore, una miriade di individui si sono dati un gran da fare a organizzare corsi, anche online, che hanno la pretesa di trasformare chiunque in uno scrittore.
Corsi ovviamente a pagamento.
Ora, se questi corsi si limitassero ad insegnare l'uso della grammatica e della sintassi, se insegnassero a queste persone il piacere di leggere, e quindi di imparare ad apprezzare il lavoro di quanti hanno dedicato la loro vita alla comunicazione a mezzo scritto, io non avrei nulla da eccepire. Visto che la nostra scuola risulta essere piuttosto carente, ben vengano corsi che -anche a pagamento- insegnino queste cose.
MA...
Ma pretendere di trasformare una persona che si esprime correttamente nella sua lingua in uno scrittore... questo mi sembra un'orribile speculazione.
È come se per il solo fatto che sai tirare fuori il verde mischiando i colori giallo e blu, tu puoi dipingere quadri come Caravaggio, Magritte o chi-volete-voi...
E poi, se almeno questi corsi insegnassero grammatica e sintassi, magari...
Invece il più delle volte sono mistificazioni che prendono il sogno di tante brave persone e, a caro prezzo, lo utilizzano per guadagnare.
La tecnologia dell'e-book e poi l'editoria digitale e poi il Self Publishing sono parti di una fantastica rivoluzione culturale che la sordida speculazione di pochi rischia di uccidere sul nascere.
Non lasciate che i vostri sogni siano strumentalizzati da corsi per la "scrittura creativa", ve ne prego.
Flaminia