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Francesco Zampa

Dalla vita reale... alla fiction

 

 

 

 


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 Bibliografia

   

 

   

GIALLO
AFFARI SPORCHI, MARESCIALLO MAGGIO!

Affari sporchi, Maresciallo Maggio! È il terzo romanzo, e mi è piaciuto vedere il mio caro Maggio alle prese con un grosso scandalo bancario e alcuni politici corrotti e senza scrupoli, immaginando come si possa aspirare a quattro quando si ha già due, e a otto una volta che si ottenuto quattro. Una cosa che si legge solo nei libri!
Nel quarto libro della serie, il maresciallo Maggio deve capire perché un pensionato innocuo è stato ucciso con tecnica da killer. Forse non era così innocuo, visti i reclami che sporgeva in continuazione per questioni di minimo valore. A complicare le cose, un momento esistenziale non felice che lo costringe a tornare su decisioni passate. Mentre l'incontro con Sandra, un'affascinante avvocato, gli apre nuovi e inaspettati orizzonti, ogni nodo si risolve , ma in un modo che nessuno dei protagonisti si aspetta.

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GIALLO
GIOCO PERICOLOSO, MARESCIALLO MAGGIO! 

Gioco pericoloso, Maresciallo Maggio! È il secondo romanzo, dal taglio maggiormente thriller rispetto al Doppio Omicidio. Personaggi Berardiani (Giancarlo Berardi è uno degli autori che seguo da sempre) incrociano Maggio, alle prese ancora con la capacità distorsiva dei media e irrinunciabili interessi economici.
Quando Palmiero Donati, infaticabile e discusso direttore sportivo di una squadra di periferia con tanti amici e ancor più nemici, viene trovato ucciso con un colpo alla nuca e con sei ricevute di scommesse in tasca per la partita decisiva, molti esultano sommessamente e indicano il movente nei suoi traffici. Troppo piccole queste cifre per giustificare un omicidio? Forse. Tutto sembra in tavola, finché un bonifico esagerato non sposta l’attenzione da tutt’altra parte.
Se si commette un grosso delitto, ci deve essere un grosso interesse.
Il maresciallo Maggio dovrà ricomporre un mosaico con molte più tessere di quelle evidenti, fino a scoprire un quadro assolutamente inatteso.

 

 

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GIALLO
C’È SEMPRE UN MOTIVO, MARESCIALLO MAGGIO!

C’è sempre un motivo, maresciallo Maggio!, è la raccolta di tre racconti con i quali avevo partecipato a un concorso letterario. Il terzo si piazzò, fu pubblicato, insieme ad altri, nel Giallo Mondadori, e decisi che non ci sarebbe stato un quarto perché avrei tentato la via del romanzo: così nacque il “Doppio Omicidio.” Il primo racconto vede l’esordio del Maresciallo Maggio alle prese con una bella signora fedifraga; il secondo accenna al razzismo strisciante contro un vu’ cumpra’; il terzo affronta il problema dei giovani e della droga. La raccolta è disponibile anche in versione Francese.

         

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GIALLO
DOPPIO OMICIDIO PER IL MARESCIALLO MAGGIO

Doppio omicidio per il Maresciallo Maggio, è il mio esordio nel giallo procedurale. Una giovane ragazza bionda viene trovata, sgozzata, nella campagna retrostante una famosa discoteca del riminese. Accanto, con la testa fracassata, giace il suo assassino. Lui ha ucciso lei, ma chi ha ucciso lui? Il maresciallo Maggio, di stanza a Viserba, dovrà sfidare molti luoghi comuni, e sarà il suo istinto a fargli scoprire retroscena impensabili.
Più testimone che protagonista, Maggio si muove in una Riviera ambigua e pericolosa, sempre orientandosi con la sua coscienza.
"Nulla è più ingannevole dell'evidenza", sostiene un adagio, e Maggio è ben d'accordo. Il delitto scatena la fantasia dei mezzi di comunicazione, che cercano di interpretare il desiderio del pubblico alla facile commozione più che compiere il loro primo dovere, cioè informare. In conseguenza della pressione, gli organi di giustizia si sentono spinti ad agire per mostrare i risultati delle loro azioni. Ma questa pressione, tanto è indebita, causa indebite conseguenze.
Il maresciallo Maggio, metodico e riflessivo, vuole superare l'ipocrisia del mondo accelerato che viviamo, fatto di convenzioni sociali molto difficili da scalfire.
Il personaggio, già protagonista di tre racconti, ha esordito nel Giallo Mondadori n. 3061 (luglio 2012), ma i lettori hanno dovuto attendere questa storia per conoscerne il nome.
È una novità nel panorama giallistico nostrano, popolato di magistrati e poliziotti, in cui il ruolo del maresciallo è relegato a comprimario se non a macchietta.
Per la prima volta viene proposta una versione adulta del maresciallo, un personaggio a pieno titolo (dalle recensioni).
Ci sono affezionatissimo, e non solo perché è il più venduto, ma perché è sempre andato avanti anche oltre le mie aspettative.

 

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ROMANZO STORICO
LA SCELTA

La scelta è il mio esordio nel romanzo storico. Appassionato di cultura ebraica e compreso nella gerarchia in pratica da una vita, mi sono sempre chiesto come fosse possibile deportare e uccidere solo ordinandolo. Una cosa inspiegabile, per me. Indagando, ho scoperto un episodio misconosciuto: la deportazione dei carabinieri romani una settimana prima della liquidazione del Ghetto romano. Questa cosa mi ha un po’ rincuorato: i Nazisti non si fidavano, c’era qualcuno che aveva i miei stessi dubbi, se è stato necessario deportarlo. E così, ho voluto dire la mia con questa storia, nella maniera più obbiettiva possibile. Il libro è nato in meno di tre mesi, un parto salubre e spontaneo come piace a me, oltre ogni manuale di scrittura, con una forma narrativa per me nuova, l’io narrante, che mi ha molto emozionato.

Roma, 6 ottobre 1943. Il giovane brigadiere Flavio Cesari ha grande memoria, sa scrivere a macchina e, anche per questo, cura il censimento dei militari di razza ebraica all'Ufficio Riservato del Ministero della Guerra. È di Trastevere e non poteva desiderare di meglio mentre intorno infuria la follia sanguinaria. Non bastasse, è in segreto innamorato della giovane ebrea Eva. Mentre rientra a casa come sempre, assiste all'eccidio di un graduato sul Ponte Garibaldi da parte dei Tedeschi, sotto gli occhi di tutti: la sua nuova vita è già iniziata, e lui non lo sa. Scioccato, si unisce a un gruppo di sbandati. Da loro sa che il colonnello Kappler ha ordinato la deportazione in Germania di migliaia di carabinieri romani, colpevoli di non dare garanzie ai Tedeschi in vista del loro segreto, orribile proposito. Il terrore lo pervade perché, a forza di compilare e aggiornare elenchi, Flavio è l'unico a conoscere con esattezza gli indirizzi di tutti i suoi colleghi. E lo sanno anche le SS…

Nota storica
La trama è inventata e cucita su misura per un episodio cruento e misconosciuto della Seconda Guerra Mondiale. I Tedeschi, dovendo liquidare il Ghetto di Portico d'Ottavia oltre ogni resistenza passiva delle Autorità italiane, ritennero opportuno rendere inefficiente i Carabinieri, tradizionalmente radicati nella popolazione, nell'unica maniera a loro congeniale: la deportazione in massa. Il fatto avvenne il 7 ottobre 1943 con la fattiva collaborazione delle altissime gerarchie dell'Arma stessa. Gli ufficiali necessari all'operazione furono minacciati nella persona e nella famiglia. La contabilità delle vittime è incerta, i documenti parlano di almeno 1500 deportati.

 

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GRAPHIC NOVEL
CALCIOPOLI

Calciopoli ovvero l’Elogio dell’Inconsistenza è una graphic-novel molto artigianale, il mio esordio. Questa sì è molto self, dettata dalla passione calcistica ferita dall’ingiusta retrocessione della Juventus. Mi è costata una pratica disciplinare che ho impugnato (e vinto) al TAR di Perugia e, indipendentemente dalle questioni sportive, vi si possono ritrovare tutte le mie motivazioni che hanno originato i libri successivi: l’ipocrisia della richiesta popolare di giustizia (e la sua conseguente dazione), il potere suggestivo e asservito dei media, i grandissimi interessi economici che dominano tutto e tutti indifferenti.

 

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Biografia

Francesco Zampa è nato ad Assisi nel 1964, si è diplomato all'Istituto Tecnico Commerciale di Todi senza troppa convinzione ma con ottimi risultati. Nessuna prospettiva in quel momento loconvinceva e così scelse di andarsene di casa per trovare la sua autonomia e fare esperienza come maresciallo dei carabinieri. Non è stata una vita avventurosa come sognava da ragazzo, ma ha avuto altre esperienze significative fino a raggiungere la pienezza con sua moglie e i suoi figli.
Negli anni ha sempre letto tanto, fumetti, cinema, poi spionaggio, thriller e gialli. Quando tutto sembrava stabile e soddisfacente, ha avuto più bisogno di prima di esprimersi e trovare vie nuove. Prima è diventato maratoneta e poi, leggendo di un concorso, si è messo a scrivere racconti, poi il primo giallo, il secondo e così via fino al romanzo storico.
Ama affrontare grossi temi dei quali si legge ogni giorno, e gli piace ottenere giustizia come non sempre è possibile. I suoi personaggi vogliono essere reali, perché ha visto che è vero che la realtà supera la fantasia. Ha cercato di creare un protagonista con pregi e difetti, umano, con peculiarità italiane ma con trame e modi accattivanti anche per il grosso pubblico internazionale.

Ha pubblicato una versione in francese del  secondo libro; del primo sono pronte le versioni in inglese e in spagnolo.
È stato diverse volte primo nella top ten di categoria su Kobo praticamente solo con il passaparola della rete, per cui ritiene, a questo punto, che sia quasi solo una questione di marketing.
Sicuramente è contento di ogni copia in più venduta, ma gli fa piacere pensare più che ha conquistato un nuovo lettore, qualcuno che si è incuriosito al suo libro al punto di pagare per leggerlo.

 

Chi desidera conoscere meglio Francesco Zampa può visitare la sua pagina su GoodReads e il suo profilo Twitter, oppure le pagine dedicate al maresciallo Maggio su Facebook e sul blog.

 

I Libri sono disponibili su Amazon.

 

 

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