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Alfio Giuffrida

Verismo Interattivo

 

 

 

 


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 Bibliografia

 

   

 

SAGGIO

 

Il FENOMENO DEL NINO

 

Quando si parla di El Niño, la mente corre subito alle gravi ripercussioni che il fenomeno ha sulla pesca, a ridosso delle coste Sudamericane del Pacifico, là dove è diventato sinonimo stesso di carestia. Il  fenomeno, però, non nasce  nelle acque dell’Oceano, bensì nell’atmosfera.
È qui, infatti, che una oscillazione periodica della pressione tra le sponde continentali opposte dell’Oceano Pacifico, genera un insieme di correnti marine che, nei periodi in cui la circolazione è meno attiva, dà luogo ad una diminuzione della pescosità, conosciuta come El Niño.
Gli effetti dell’oscillazione, tuttavia, non sono confinati solo all’ambiente marino. Nell’atmosfera, infatti,  genera una circolazione particolare, che è causa di alluvioni e periodi di siccità, non confinati all’America del Sud, ma estesi anche all’Indonesia e, forse, a tutta la Terra nel suo insieme.
Il  fenomeno è molto complesso e senza le geniali intuizioni di alcuni illustri meteorologi del secolo scorso – i primi a intuire  la stretta correlazione tra i cambiamenti dell’ambiente marino e l’atmosfera- oggi non saremmo in grado di darne una interpretazione esaustiva.
L’Autore è un vero esperto in materia, i suoi articoli al riguardo sono stati pubblicati sulle maggiori riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Qui egli conduce una scrupolosa analisi del fenomeno, nella quale, pur obbligando a seguire con attenzione le varie fasi del suo articolato sviluppo, ha il merito di giungere alla comprensione del lettore  attraverso un linguaggio che, senza rinunciare al rigore dell’approccio scientifico, rende la trattazione dell’argomento chiara, lineare e di intuitiva memorizzazione.

 

 

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ROMANZO

CHICCO E IL CANE

 

Lo spunto che ha dato vita a questo avvincente romanzo è stata una conferenza, organizzata dall’Associazione Federasma, tenutasi a Roma nel 2003, alla quale l’autore ha realmente partecipato. In essa si è parlato del contributo che la meteorologia può fornire ai bambini ammalati di asma.

 

L’Autore ha così voluto sottolineare le sofferenze che spesso affliggono bambini e genitori, parlando di una malattia ancora più grave, dalla quale molto difficilmente si riesce a guarire. Ma nella storia, quando tutto sembra precipitare, interviene la “Speranza”, che da sempre ci dà la forza di continuare a vivere e che qui si presenta sotto forma di una cagnetta che si dedica a lui in modo totale.

 

Ed in effetti, Chicco è un bambino, al centro di una storia triste e commovente, che potrebbe essere vera. Ma la sua vita ha una svolta quando conosce Molly, una cagnetta abbandonata che lo adotta. Si, in effetti è proprio la cagnetta ad “adottare” il bambino! Tuttavia il racconto è anche il pretesto per accendere i riflettori su argomenti scientifici e di attualità, come il caso di Emanuela Orlandi. Nel libro si pone un interrogativo: i processi vanno svolti in Tv o al Tribunale? Le persone sono molto interessate ai fatti di cronaca, ma ciò è perché hanno effettivamente voglia di giustizia, oppure è solo una morbosa curiosità? Tutti siamo pronti a condannare le azioni degli altri, ma in quel momento pensiamo alle nostre azioni? Oppure, come dice il giudice nel romanzo: “Era proprio l’Ipocrisia, quella con la “I” maiuscola, che governava la Giustizia, la Politica, la Società, TUTTO!!!”?

 

Il libro introduce un nuovo filone letterario chiamato: Verismo Interattivo in cui il lettore diventa protagonista, partecipando ai forum accesi sugli argomenti sociali o di attualità, introdotti nel romanzo, sul sito dello stesso autore.

 

Tuttavia, la vera protagonista di questo romanzo è Molly, la cagnetta che è stata bistrattata dagli uomini, che le hanno procurato inumane disavventure ed ammazzato i cuccioli sotto i suoi stessi occhi. Eppure lei riesce a perdonare i suoi carnefici e alla fine è lei a diventare la “mamma” dei due bambini ammalati, adottandoli come se fossero proprio i suoi cuccioli.  

 

E il Signore interviene direttamente nella storia con una parabola che fa riflettere …. Una penna, un foglio e un calamaio, nella penombra si animano e si contendono quelle prerogative che anche noi persone spesso ci attribuiamo, non sapendo che il merito è …… .  

 

Edizioni Sovera

 

        

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ROMANZO

LA DANZA DELLO SCIAMANO

La danza dello sciamano continua il filone letterario “Verismo Interattivo”, ideato da Alfio Giuffrida. Egli introduce nei suoi romanzi degli argomenti scientifici, culturali o di attualità, che poi possono essere discussi nel Forum del suo sito, in modo che il lettore possa diventare a sua volta “protagonista” rispondendo con dei commenti alle discussioni.

Il romanzo parte da un fatto vero: una conferenza che l’autore ha tenuto ad Helsinki nel settembre 1989, in cui ha discusso la teoria della “Oscillazione Mediterranea”, che ha avuto ampio spazio nelle riviste scientifiche di meteorologia.

Alex è un meteorologo, si reca in Tunisia per presentare un suo progetto di formare un’oasi nel deserto. È assieme a Giuliano, un politico e Claudio un suo collega del CNR con la sua fidanzata Laura.

Al momento dell’atterraggio l’aereo esegue una pericolosa “riattaccata” che terrorizza tutti i passeggeri. Alex, che è esperto di volo, calma tutti da un attacco collettivo di panico ed in particolare Laura che, essendo seduta accanto a lui, si aggrappa alle sue mani terrorizzata.

Iniziano i lavori in una incantevole zona desertica, costellata da meraviglie della natura e intrighi tra Berberi e Tuareg descritti in modo accattivante. Ma Laura viene morsa da un ragno velenoso ed è nuovamente Alex ad aiutarla.

La porta da Aldyr, uno sciamano siberiano il quale esegue la sua danza guaritrice che, in realtà è una tecnica dell'estasi, durante la quale il celebrante trasferisce la sua anima agli inferi, dove si incontra con gli spiriti dei defunti. Ma con lei non è sufficiente! La ragazza sta per morire, allora lo sciamano esegue un forsennato rito di iniziazione, perché sa che … solo lui può salvarla.

I due si innamorano, Laura però è interessata a scoprire le tracce del suo passato perché Aldyr ha conosciuto suo nonno ad Auschwitz. Ma da quella prigione loro erano riusciti a fuggire, poi di Izaac si sono perse le tracce. Alla fine della guerra tuttavia, era arrivata una lettera che diceva di andare a Smolensk, perché …. “Armonica è vivo”.

Armonica è il soprannome di Izaac, che nel racconto diventa uno di noi, colui che ha subito dei torti, pur essendo innocente! E Laura va a Smolensk e a Pechino, sulle tracce di Izaac e di Aldyr. E lì scopre chi è il suo vero padre.

Bechir è il figlio di un Tuareg e di una Berbera. È un losco trafficante di droga, ma in quel progetto diventa il direttore dei lavori. Muore una escort e Karim va in prigione. Halima, che è la madre di Karim, ma anche di Bechir, anche se lui non lo sa, si sacrifica fino ad una morte orrenda per salvare il figlio buono.

Al processo Bechir fugge, con Alex in ostaggio, attraverso tutto il deserto del Sahara. In Niger lo attende Claudio, diventato suo complice, per fuggire in Angola. In quell’incontro Claudio viene a sapere che Fatma, per colpa sua, ha subito il martirio della lapidazione, ma lui sa che è stato Bechir. I due lottano con la pistola in pugno e si uccidono entrambi.

Finalmente Alex e Laura possono amarsi, ma lei è ammalata di AIDS. Per salvarla serve un tipo di operazione sperimentale ed Alex si offre come donatore, anche se sa di correre un serio pericolo. Alla fine lei guarisce, anche se, ancora una volta, è dovuto intervenire Aldyr, con un gesto … soprannaturale.

 

Booksprint Edizioni

 

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ROMANZO

QUELLA NOTTE AL GIGLIO

 

Il romanzo nasce da un fatto vero: l’affondamento della nave da crociera Costa Concordia, avvenuta il 13 gennaio del 2012, per colpa, probabilmente, di un errore umano!

Quella notte al Giglio continua il nuovo filone letterario chiamato: Verismo interattivo in cui il lettore diventa protagonista, partecipando ai forum accesi sugli argomenti sociali o di attualità, introdotti nel romanzo, sul sito dello stesso autore.

Il motivo che ha spinto l’Autore a scrivere questo libro è racchiuso in quella frase: “Salga a bordo cazzo”, che era diventata un ritornello in quel periodo incredibile che tutti vorremmo non fosse mai esistito. In qui giorni, accendendo il televisore, non passavano più di cinque minuti che non fosse ripetuta, ma quel che è peggio, sembrava riferita non solo al Comandante Schettino, ma a tutti gli italiani. E quella frase ha fatto scattare “La rabbia e l'orgoglio”, come il titolo del famoso articolo di Oriana Fallaci.

La tragedia della Costa Concordia fa da cornice all’amore di due coppie, quella italiana di Alex e Silvia e quella coreana di Park e Bae, i due sposini coreani in viaggio di nozze sulla nave.

Le vicissitudini di Bae spingono Silvia prima e sentirsi in colpa verso di lei, poi addirittura ad innamorarsene. Ci si chiede fino a che punto possa o debba spingersi un’amicizia. Le due coppie vengono coinvolte in una intricatissima storia, imperniata sulla spettacolarità dell’inchino all’isola del Giglio e sulle conseguenze che quel gesto, pur se entusiasmante verso la clientela delle navi da crociera, può causare se effettuato senza la dovuta professionalità.

E poi c’è Kim, il cagnolino della giovane sposina Bae, che muore tra atroci sofferenze nell’affondamento della Costa Concordia. Il piccolo Kim rappresenta tutti i 4200 ospiti della nave. La sua dignità nel morire è servita per dare l’idea di come, in quei momenti, si possa soffrire in silenzio, senza pensare ad altro se non alla propria vita ed a quella delle persone a noi più care. Ed in questa dimostrazione di altruismo gli animali sono insuperabili.

Nel romanzo vengono evidenziati vizi e virtù tipiche dell’uomo, egoismo, presunzione, viltà; all’opposto senso del dovere, altruismo e solidarietà. È proprio nei momenti di bisogno che vengono fuori i nostri caratteri: si scopre chi è codardo e chi è eroe, chi pensa solo a salvare la propria vita e chi è disposto a rischiarla per salvare il prossimo.

Edizioni Sovera

 

 

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Biografia

 

Alfio Giuffrida è un meteorologo, giornalista e scrittore italiano. È nato a Mascalucia, in provincia di Catania, il 18 Ottobre 1949, dove ha vissuto fino all'età di dieci anni. Nel 1960 si è trasferito a Catania dove si è laureato in Fisica nel 1974.

Nel 1975 è entrato a far parte del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare, dove è stato impiegato nel servizio operativo delle previsioni meteorologiche. Successivamente si è occupato principalmente di Climatologia e dell'insegnamento di tale materia presso le Università, soprattutto quella di Roma 3, dove per alcuni anni è stato titolare dell'insegnamento della Climatologia nel Corso di Laurea di Scienze Geologiche.

È stato autore di innumerevoli articoli scientifici nel campo della meteorologia, pubblicati presso la Rivista di Meteorologia Aeronautica, dove, dal 1987 al 2003 è stato titolare della Rubrica Il tempo in Italia. Per conto dell'Aeronautica ha partecipato a numerose conferenze in Italia e all'estero, dove ha presentato dei lavori originali, pubblicati sulle varie riviste specializzate, tra i quali alcuni sono diventati di interesse internazionale come ad esempio: Trend delle temperature e precipitazioni in Italia e L'Oscillazione Mediterranea.

Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1997, ha collaborato con numerose testate di quotidiani e settimanali a grande tiratura. In particolare è stato il responsabile della pagina delle previsioni meteorologiche presso il quotidiano La Stampa ed il settimanale Terra e Vita del gruppo Il Sole 24 Ore, dove tuttora scrive.

Collabora con il giornale on line Meteoweb, dove è titolare della rubrica: La Meteopillola: una rubrica dove vengono presentati articoli di carattere meteorologico e di interesse vario a cadenza settimanale.

Come scrittore, nel 2006 ha pubblicato Manuale di Meteorologia, editore Gremese, un testo scientifico – divulgativo che, nel 2010 è stato tradotto in francese e pubblicato in Francia.

Dal 2010 si è dedicato a scrivere dei romanzi, in cui si intrecciano avvincenti storie d'amore con fatti veri, tratti da episodi realmente accaduti nella sua lunga carriera ed argomenti di attualità L'Anno del Niño, 2010; Deserto Verde, 2011 entrambi editi da Aracne; Chicco e il cane e Quella notte al Giglio, 2012, edizioni Sovera. Ha inoltre pubblicato tre Racconti brevi -Un bambino e un cane, La Stella Cometa e Carta, penna e calamaio- su Amazon in versione digitale.

Chi desidera conoscere meglio Alfio Giuffrida può visitare il suo sito.

 

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I libri di Alfio Giuffrida si possono acquistare in libreria e nei siti di vendita online.


 

 

   
 
   

 

 

 

 

 

 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

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