GIALLO

TRANS

In una città del nord Italia chiamata Lomenia, Ulisse si trova ad indagare su due omicidi, entrambi legati a Helen, una ragazzina figlia di un ricco industriale, e al suo giro di amici. Di solito Ulisse, un personaggio dall'orientamento sessuale incerto, si occupa di sicurezza informatica, ma questa volta lui e la sua squadra dovranno imparare a destreggiarsi in ben altri ambienti, per cercare di capire se le due morti sono veramente collegate o se si tratta di una brutta coincidenza: si troveranno così implicati in un'indagine che tocca il mondo omosessuale e la piccola malavita della città, un'indagine in cui l'investigatore scompare quasi per far parlare tutti i protagonisti della vicenda. Si tratta di un romanzo giallo, a metà strada tra l'hard-boiled e la detective story deduttiva, dove ogni parola nasconde un indizio per arrivare con il fiato sospeso fino a... ma non vi diciamo di più per non rovinare il piacere della lettura.
Dopo l'antologia Esercizi in giallo con cui ha esplorato tutte le sfumature del giallo, Teseo Parolini ci sorprende con un romanzo frizzante, da bere tutto in un fiato sulla poltrona di casa o sotto l'ombrellone in spiaggia.

GIALLO

ESERCIZI IN GIALLO

Esercizi in giallo è una antologia con di racconti gialli.
Il primo racconto è ambientato nel tardo medioevo, quando un frate un po' particolare viene chiamato a indagare sulla morte del figlio del castellano.
Il secondo racconto parla dello Scrittore, un uomo molto spiritoso (nel senso che è sempre sotto spirito) che si ritrova malamente coinvolto nell'assassino del suo collega. Questo racconto è preceduto da un Trailer, scritto dal punto di vista dello stesso Scrittore.
Il terzo racconto ha inizio quando un impiegato di una casa farmaceutica trova un'inquietante lettera sulla sua scrivania.
Tutti e tre i racconti sono gialli classici, li si può dire deduttivi nonostante il tono di scrittura sia molto diverso. Ma più si va avanti e più si scopre che l'enigma da risolvere non è il delitto, ma chi cerca di far luce su di esso.

FIRED!

Vincenzo Prestanome lavora da undici anni alla PTM, una piccola e media impresa di servizio, tipica del nostro tessuto sociale. E' contento perché è appena tornato da una breve vacanza, ma quando arriva in ufficio trova una brutta sorpresa: la direzione comunica che questo mese non ci sono soldi per gli stipendi. E questo è solo il primo segnale, perché presto Vincenzo capirà che anche per lui la Crisi non è più solo un mostro mediatico, ma è la dura realtà.
FIRED! è il diario ironico, sarcastico e drammatico di Vincenzo Prestanome: un corollario di personaggi, riflessioni e recriminazioni rabbiose, a tratti pungenti. Quaranta brevi istantanee delle sue giornate lavorative, anche quando il lavoro non c'è più, tra speranze, illusioni e tradimenti, con un Piano che lentamente prende forma nella sua testa.

arcangeli, 2005