libro antico

 

Marco Bertoli

Scrivere, che passione!

 

 

 

 

 


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 Bibliografia

 

   

GIALLO STORICO

LA SIGNORA CHE VEDEVA I MORTI
 

Romanzo del genere “Giallo storico”, con elementi di Fantasy, è stato finalista al Premio Scrittore Toscano 2012 e si è classificato 1° ex aequo nella sezione votazione on-line. Inoltre ha ricevuto una bella recensione di Gugliemo Vezzosi su La Nazione del 25/11/2012.

La Signora che vedeva i morti è ambientato in un XVII secolo parallelo a quello reale da noi conosciuto, dove alcuni eventi storici si sono svolti in maniera leggermente diversa e, soprattutto, esiste la magia. Il racconto si incentra su un episodio della vita di Debrena Mori e sulla sua capacità di vedere gli spiriti dei morti assassinati.

Debrena è una giovane donna cieca che vive a Pisa e occupa la posizione di Connestabile dell'Ufficio Indagini Speciali dei Reali Moschietteri al tempo del regno di Ugolino V della Gherardesca. Il suo ruolo e le sue abilità investigative l'hanno resa molto rinomata ed è proprio in virtù della sua fama che all'inizio del romanzo la troviamo impegnata in un'intervista con la fondatrice di un giornale femminile, Dama Flora Dell’Agnello.

Dopo aver saputo che la causa della cecità della protagonista risale a quando, ancora bambina, durante un temporale estivo, venne colpita da un fulmine, l'ovvia curiosità della giornalista punta a farsi rivelare da Debrena come abbia scoperto di possedere il suo affascinante e tuttavia macabro dono di percepire la presenza tra i vivi delle anime delle vittime di un omicidio.

La storia ci porta così nel passato, ai primi di dicembre dell’anno 1636, quando la vita di Sua Eccellenza, un’adolescente rassegnata ormai alla propria menomazione che abitava con i suoi genitori in un piccolo borgo della Lunigiana, feudo dei Marchesi Malaspina, Villafranca, s’intreccia inestricabilmente con quelle di Manfredi Gambacorti, colonnello dei Reali Moschettieri, e di Franco Gentilini, mago giudiziario. I due funzionari investigativi sono giunti nel paese seguendo una pista di misteriosi suicidi avvenuti nel regno.

La festosa vigilia della festa di San Nicolò, la più sentita dagli abitanti del borgo, viene turbata da due tragici eventi: l’apparente suicidio della contessa Helena Corbellari, moglie del signore di Virgoletta, buttatasi giù da un balcone e la scomparsa di Osvaldo Clavarini, giovane figlio del locale notaro, sparito durante la raccolta della legna per il falò in onore del santo.

Avviene così che il mago Gentilini, durante la processione serale per la festa di San Nicolò, sente Debrena raccontare ai propri genitori di poter vedere uno spirito, che si rivela essere quello di Osvaldo. Nonostante lo scetticismo della coppia, l’incantatore crede alle parole della ragazza e la conduce dal superiore Gambacorti che comprende il vero potenziale di Debrena e decide di accoglierla nel corpo dei Reali Moschettieri e di permetterle di dare un aiuto concreto alle indagini su quelli che sono diventati due casi di omicidio.

Grazie alle capacità di Debrena e al fiuto investigativo dei due uomini, i colpevoli dei delitti vengono scoperti e assicurati alla giustizia.

Soddisfatta la curiosità della giornalista, il romanzo ci riporta al presente, concludendosi con un colpo di scena.

Felici Editore 

 

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RACCONTO

NULLA D'INDECOROSO 
 

Nulla d’indecoroso è un acconto d’amore, ambientato a Cheronea, Grecia, nel 338 a. C. Narra l'intreccio amoroso tra Gorgidas e Theagenes, due soldati tebani del Battaglione Sacro, che si troveranno ad affrontare la celebre battaglia di Cheronea del 338 a.C., a fianco degli Ateniesi contro Filippo di Macedonia ed il figlio, Alessandro Magno.
Incluso nella raccolta 365 Storie d’amore  della Casa Editrice Delos Book.

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Biografia

Marco Bertoli è nato a Brescia nelle prime ore del 27 gennaio 1956, durante uno degli inverni più freddi del secolo scorso, quello della famosa e vera “nevicata a Roma”, da genitori lunigianesi: da parte di madre discende dai Marchesi Malaspina, signori di quelle terre. E’ figlio unico, tuttavia il suo profilo psicologico, stilato ai tempi della Scuola Media, non denota alcuno dei tratti caratteristici di tale condizione. In altre parole, è abituato a lottare per raggiungere gli obiettivi, niente “pappa pronta”.

Quando aveva sette anni la sua famiglia si trasferì a Cesena. Ha vissuto in quella piacevole cittadina, situata nel cuore della Romagna, sino a quando non è andato a Pisa per frequentare l’Università. Di quegli anni decisivi per la sua formazione, trascorsi tra mare e colline, gli restano non soltanto innumerevoli ricordi di gioventù e studi classici, riesce ancora a tradurre greco e latino senza difficoltà, ma anche il marchio indelebile della “esse romagnola” che differenzia il suo eloquio dalla tipica parlata toscana.

A Pisa si è laureato in Scienze Geologiche e ha conosciuto Anna, anch’essa geologa. Con lei, ha trascorso più di trent’anni, ha “messo su” casa e famiglia, lavorando e dedicandosi alla nascita e alla crescita di due figlie: Debora, la maggiore, e Serena.

Marco Bertoli lavora come Tecnico Analista di Laboratorio presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, occupandosi di analisi chimiche di campioni di rocce e di acque.

I suoi svaghi sono la lettura, sia di saggi di storia militare, antica e moderna, sia di gialli storici, i videogiochi RPG (in coppia con la moglie!) e i wargame da tavolo.

Oltre al romanzo La Signora che vedeva i morti, Marco bertoli ha scritto numerosi racconti: 
Ultimo Sguardo (Racconto storico, ambientato a San Miniato nel 1249. Vincitore del IV premio al 1° San Miniato Writing Contest, anno 2012); Cercatrice in prova (Racconto horror, ambientato ai giorni nostri. Selezionato al concorso Asylum 100, indetto dal blog “scrittevolmente.com”, per essere incluso nell’omonima antologia che uscirà in e-book per la Casa Editrice ST-Books); Stella cometa (Racconto giallo, ambientato in Lunigiana nel secondo dopoguerra. Terzo classificato al Contest natalizio 2012 del blog “Scribacchini per passione”); Forte come la morte (Racconto ambientato durante la Prima Guerra Mondiale. Vincitore del concorso Ministorie per tutti 2012 indetto dal blog “Libro libero”).

Per conoscere meglio Marco Bertoli e la sua produzione letteraria, visitare il suo sito.

 

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La signora che vedeva i morti è disponibile in formato cartaceo in libreria e nei siti di vendita online. Per saperne di più visitare la pagina Facebook dedicata al romanzo.

La raccolta 365 Storie d’amore, che comprende il racconto Nulla d’indecorso di Marco Bertoli, è disponibile nelle librerie e sul sito della casa editrice Delos Book.

 

 

   
 
   

 

 

 

 

 

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