Se mi amassi

 

 

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Il nuovo romanzo di Doris J. Lorenz appartiene al nuove genere New Adult, è ricco di colpi di scena e la protagonista è una “maga” delle moto. Intervista con l'autrice.

 

 

Si chiama New Adult. È il nuovo genere di romanzo romantico, quello che un tempo si chiamava semplicemente “rosa”, e sta raccogliendo molti consensi sia tra il pubblico giovane a cui è destinato sia tra tante lettrici più adulte.


Incuriosita dagli articoli apparsi sui giornali e dai blog dedicati a questa novità, ho deciso di leggere uno di questi romanzi. La mia scelta è caduta su Se mi amassi di Doris J. Lorenz, pubblicato da Piemme. E non mi sono pentita.


Non vi racconterò la trama, ma per incuriosirvi quanto basta, vi dirò che la protagonista si chiama Lene, studia ingegneria meccanica e con le moto è una vera “maga”. Ovviamente nella sua vita sono accadute vicende che l’hanno allontanata dal mondo delle due ruote, cosa, lo scoprirete leggendo il romanzo.

Trattandosi di narrativa romantica, il vero protagonista è… l’amore. Il sentimento di cui Lene ha paura e che ha tentato in tutti i modi di allontanare, a dispetto dei racconti e delle sollecitazioni delle sue inseparabili amiche: Betsy e Catherine.

Insomma, nonostante le mie iniziali perplessità, devo dire che la lettura del romanzo di Lorenz si è rivelata veramente piacevole.

L’autrice ha una scrittura scorrevole e i personaggi sono ben disegnati; anche il plot regge bene e non mancano i colpi dise mi amssi cover scena, essenziali in questo genere.

Insomma, se desiderate rilassarvi, prendervi una pausa dal lavoro, da situazioni stressanti e notizie tristi, questo romanzo vi offre una buona opportunità per farlo.


Come scrivevo all’inizio, Lene è un’appassionata di moto, una vera espertache metteinriga anche i piloti maschi. L’autrice è stata molto brava nel descrivere l’aria che si respira durante le competizioni ai box e in pista. Ma non preoccupatevi, pur essendo un fattore importante, le moto e le gare non sovrastano in alcun modo ironia, erotismo e sentimento; questi elementi sono ben miscelati come in un cocktail e il risultato è molto gradevole.


Infine, forse sarò un’inguaribile romantica, ma sono convinta che nella parte finale l’autrice sia riuscita a dare il meglio di sé, narrando una storia dai toni umani e coinvolgenti senza scadere nella banalità.
M.Z.

 

Quattro chiacchiere con l’autrice

D. Tu hai dichiarato più volte che ti piace scrivere, perché hai scelto il genere “romantica” che spesso viene considerato una scrittura di serie B?
R. Scrivo anche Romantic Suspense, dove una storia “gialla” fa da controparte alla storia d'amore, ma il genere che mi ha catturato e dato tante soddisfazione con i lettori è certamente il romance e soprattutto il genere New Adult. Anche essere autopubblicati è considerato di serie B, ma la mia è stata una scelta di libertà, la scelta di potermi esprimere nei tempi e nei modi che sono a me più congeniali. I miei primi passi nel mondo dell'editoria, molti anni fa, li ho fatti con case editrici tradizionali, ma proprio perché non riuscivo più a rientrare in certe ingranaggi di mercato che limitavano la mia creatività ho deciso di provare la strada dell'editoria digitale e dell'autopubblicazione, anche se poi con Se mi amassi, dopo il successo del romanzo autopubblicato, ho deciso di riprovare a dare fiducia ad una casa editrice:la Piemme. Comunque, come scrittrice, ritengo di essere solo il tramite tra i miei personaggi e i lettori. Sono lo strumento che consente loro di raccontare una storia, la loro storia. Spesso le case editrici tradizionali mettonopaletti che frenano o delimitano la libertà di uno scrittore, la sua libertà di “raccontare storie”, per questo credo che resterò prima di tutto un'autrice-editrice di se stessa.

D. Lene è una ragazza forte ma ha tanti problemi, pensi che sia una condizione comune a molte giovani donne?
R. I problemi di Lene sono più legati ad una brutta esperienza adolescenziale, ma sì, negli altri New Adult che ho scritto ci sono storie di disagi familiari molto forti che mi preme sottolineare solo perché così posso raccontare come almeno i miei protagonisti ne sono venuti fuori. Cerco sempre di accomunare la mia scrittura a qualcosa che denunci disagi e difficoltà sociali, specie quelle legate al mondo femminile, ma vorrei anche poter dare una speranza a chi affronta gli stessi problemi, la speranza di riuscire a superare le proprie difficoltà, così come avviene ai personaggi delle mie storie.

D. Nel tuo romanzo descrivi con proprietà di linguaggio l’ambiente delle corse e le sensazioni che provano i piloti quando sfrecciano a doris-j-lorenz300 km orari, è tutta fantasia o hai familiarità con questo mondo?
R. Ho molta familiarità con l'ambiente motori, ho respirato miscela e adrenalina sin dalla più tenera età e poi ho trascorsi come pilota, non di moto, ma comunque, so perfettamente a quanto arrivano le pulsazioni cardiache quando ci si trova al via, pronti alla partenza. È un mondo affascinante, spietato per certi versi, soprattutto per una donna, ma dove superare i limiti, non sono solo quelli che ti impone la velocità, e riuscirci, ti fa sentire quasi in un'altra dimensione e la passione che scorre nelle vene di chi ama la velocità, è qualcosa con cui i piloti hanno a che fare costantemente, in ogni caso, non la puoi creare: deve esserci.

D. E infine, cosa bolle in pentola?
R. Io sono una “drogata” di scrittura e ho sempre qualche progetto in corso o in testa.
Sto scrivendo il terzo episodio della serie Le scelte del cuore che a differenza di Se mi amassi e i suoi seguiti che sono ambientatia Monaco e nell'ambito delle corse di moto, è ambientato a Salamanca con protagonisti degli studenti di agraria, che hanno la passione dei cavalli e anche qui lo sport, l'amore per i cavalli e i disagi sociali, faranno da cornice agli intrecci delle loro storie.
Poi, dopo i due Romantic Suspense pubblicati da poco, ho in progetto un romanzo con tinte più gialle, ma sono sempre in fermento: mi faccio rapire dalle storie che mi vengono in mente, per questo non ho mai una strada tracciata sia a breve che a lungo termine. Ho, invece, una specie di frenesia che prende quota non appena si delineano in tutte le sfaccettature i miei personaggi che vengono “a disturbarmi” un po’ ovunque, mentre sono in viaggio, mentre parlo con degli amici, quando passeggio con la mia famiglia. Sono quasi reali, grazie a una vitalità tutta loro; spuntano fuori nei momenti più strani e impensabili e quando questo accade con una frequenza maggiore, capisco di avere un'altra storia da raccontare e altri situazioni a cui dare voce.


Il libro

Se mi amassi
Di Doris J. Lorenz
Edizioni Piemme
In formato cartonato cartaceo e digitale

Puoi acquistare il libro nei più importanti siti di venditi online; l’elenco completo è disponibile sul sito di Piemme.

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