Omicidi all’ombra del Vaticano: la parola ai lettori

 

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Tanti i commenti al secondo thriller di Flaminia Mancinelli. C’è chi l’ha divorato, chi ne ha apprezzatto l'intreccio, chi si è innamorato di un personaggio e chi vi ha ritrovato Roma.
E in un’intervista l’autrice parla di scrittura…. 

 

Omicidi all’ombra del Vaticano di Flaminia Mancinelli è stato pubblicato alla fine di giugno e in pochi giorni ha scalato la classifica di vendita di Amazon.
L’autrice, pur avendo al suo attivo numerosi romanzi, non frequenta i “salotti bene” e non ha santi in Paradiso e, come tutti sappiamo, i giornali blasonati non dedicano spazio ai self-publisher.
E allora come è potuto accadere? Solo grazie al passaparola dei lettori.

Ognuno di loro è stato colpito da uno o più aspetti del romanzo, si è riconosciuto in uno dei personaggi che animano la vicenda. C’è chi compratoè stato avvinto dall’intreccio, chi dalla scrittura, chi dalla tangibilità dei sentimenti dei protagonisti, chi dalle descrizioni di Roma e delle sue catacombe.
E lo hanno detto agli amici…
Molti lettori hanno voluto testimoniare la loro soddisfazione in vari modi: scrivendo direttamente all’autrice, postando un commento o un selfie con in mano il libro su Facebook, oppure pubblicando una recensione su Amazon.

Le testimonianze dei lettori


Simonetta Moro
,Presidente di Polis Aperta, ha scritto:
«Mi è piaciuto moltissimo, non sono un'esperta di gialli ma l'intreccio mi è parso costruito benissimo, fosse solo per il fatto che se non avessi due gemelli lo avrei letto sicuramente d'un fiato. Ci ho impiegato comunque pochi giorni, dedicandoci ogni ritaglio di tempo.
Inoltre, ho trovato molto realistico il modo in cui emerge in generale il lavoro delle forze di polizia italiane, dove troppo è demandato alla buona volontà dei singoli e all'arte di arrangiarsi. Complimenti quindi a Flaminia e anche a te, Marinella, visto che l'hai sostenuta in primis in questo lavoro. Grazie perché, oltre alla questione dell'omosessualità (anche questa trattata in modo realistico, senza drammi, pietismi o crociate a ogni costo), questo libro contribuisce a spiegare anche le difficoltà del lavoro delle forze dell'ordine.
Insomma, come donna lesbica che porta una divisa mi sono ritrovata molto nel personaggio di Sara e nelle dinamiche coi suoi colleghi.
Ultima cosa, ho anche apprezzato come è stato trattato il tema del clero attraverso il personaggio di Godard e anche la svolta finale con Marion, critica ma senza pregiudizi, pronta a cogliere il lato positivo e costruttivo.
Un caro saluto e buona estate!»


E Silvia Orlandi:
«Finito da poco di leggerlo, che dire, mi ha tenuta con il fiato sospeso per tutto il tempo. Ho sempre letto solo romanzi rosa, ma devo dire che leggete questo libro è stato come guardare un film giallo in TV, Immaginando tutti i personaggi e le loro storie, un grazielibro veramente affascinante, ancora una volta fa vedere l'altra faccia della chiesa e tutti quelli che ci può essere dietro. Un libro che ti prende sempre più, non riesci a staccarti, sia per sapere chi è il colpevolema anche per come si svolgeranno le vite di tutti i personaggi. Lo consiglio vivamente, un bel thriller da leggere sotto l'ombrellone o al fresco. Complimenti, spero di leggere presto il prossimo.»

Anche Mariella Bianchi ha commentato appena conclusa la lettura:
«Finito un'ora fa. Complimenti un bellissimo giallo, di quelli che piacciono a me descrittivo e particolareggiato. Amo Roma e le sue meraviglie e questo libro mi ha fatto venir voglia di andar...per catacombe! Complimenti ancora!!! Aspetto le prossime avventure di Sara, Marion e Nicolà!!!»

Mentre Angelo Azzurro non ha atteso di arrivare alla fine per pubblicare un commento su Facebook:
«Non ho ancora finito di leggerlo ma essendo arrivata a buon punto mi sento di esprimere già la mia opinione...
È veramente un thriller così ben pensato e strutturato da non avere niente da invidiare ai grandi scrittori, me ne viene in mente uno a caso....Camilleri!
Ho apprezzato l'idea di utilizzare la nostra Arma anziché eroici detective all'americana, tutto scorre con naturalezza e precisione tanto da non sentirsi mai annoiati e i personaggi ti prendono, te li immagini ti portano a seguire la trama come in un film! C'è molto da imparare da Flaminia: mi auguro con tutto il cuore che arrivi all'apice del successo che si merita! Questa è la dimostrazione che non tutti i self publisher sono solo scribacchini....Flaminia voglio vedere i tuoi romanzi sugli scaffali delle maggiori librerie! Ho voluto dilungarmi qui perché come al solito dovendo fare la recensione sulla minuscola tastiera del kindle m'incarto e mi spazientisco riuscendo solo a scrivere due righe! A.A.»


Lo stesso è accaduto a Elena Giffoni:
«Mi piace già tantissimo! Aiutoooo ho il weekend incollato allo schermo del Kindle!»

Mentre Luisa Diana ha evidenziato un altro aspetto:
«Letto!!! Mi è piaciuto e devo dire che non ha niente da invidiare ai migliori giallisti in circolazione..anzi!!!..aspetto il prossimo!!!»


Sottolineato anche da Roberto Stocco:
«Ok, ok ho impiegato più tempo del previsto ma il tempo per se stessi è sempre poco, che dire...i libri finiscono con i ringraziamenti e ho letto anche quelli, mi sono trovato dentro ad una pagina in buona compagnia di vecchi e nuovi amici, io invece vorrei ringraziare chi il libro lo ha scritto, per avermi tenuto con il fiato sospeso per giorni per aver sfatato il mito che thriller e gialli non sono generi per autori italiani, e mentreFlaminiascala la classifica di Amazon io aspetto il seguito...»


E poi ci sono le recensioni -29 al momento in cui scriviamo, ma ne arrivano in continuazione-pubblicate su Amazon che fotografano in modo inequivocabile le reazioni del lettori a
Omicidi all’Ombra del Vaticano.
Ce ne sono alcune lapidarie, altre brevi e altre molto lunghe e dettagliate. C’è anche chi ha scritto di aver “divorato” il libro. E ovviamente c’è anche chi ha espresso critiche.
Se volete divertirvi a leggerle, le trovate al seguente link, vale al pena di ricordare che il libro è disponibile anche in edizione cartacea.

intervista-libreriamo
E proprio in questi giorni, è stata pubblicata su
Libreriamo l’intervista di Rosalia Messina a Flaminia Mancinelli, un altro modo per conoscere l’autrice.
E dopo aver letto le recensioni e l’intervista, sono convinta che vi immergerete in Omicidi all’ombra del Vaticano e poi, magari, vi verrà voglia di dare un’occhiata all’archeo-thriller La profezia della Stella pubblicato con l’alias Marina Mayer.
E a qualcuno potrebbe scattare anche la curiosità di scoprire le altre scritture di Flaminia Mancinelli:  Gli Insofferenti, Anatomia di un amore e Le nuvole non si fermano mai.
MZ

 

 

 

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