In perfetto orario

 

in perfetto orario

E’ ambientato a Torino il noir di Luca Rinarelli e si legge molto piacevolmente. Alla fine ci si sente un po’ orfani…

 

In orario perfetto di Luca Rinarelli -Robin edizioni- è un noir e di questo genere rispecchia quasi tutte le modalità.

L’autore conduce il lettore in una Torino cupa, quella degli immigrati e dei piccoli delinquenti che vivono ai margini della società.

I protagonisti sono ben inseriti in questo scenario e il filo che separa i “buoni” dai “cattivi” è molto sottile, a volti i due spazi si sovrappongono. E il lettore si confonde e magari si trova a tifare per un “cattivo”, o forse per il meno cattivo del gruppo.

Come è mia consuetudine non vi racconterò la trama del romanzo e nemmeno vi anticiperò la fine. Lascio al lettore la scoperta della storia, vi comunico solo le mie impressioni, le sensazioni che il libro mi ha provocato o sollecitato.

Ho letto con molto interesse In perfetto orario, la scrittura scorre, si arriva alle ultime pagine senza rendersene conto e alla fine ci si sente un po’ orfani.

A me avrebbe fatto piacere conoscere meglio Irina, Werner, Giulia, Salvatore… avrei voluto entrare di più nelle loro menti e nei loro cuori, scoprire un po’ meglio i loro pensieri. Ma mi rendo conto che per soddisfare questo mio desiderio il libro avrebbe dovuto avere almeno il doppio delle pagine…

E allora mi consolerò iniziando un nuovo libro, magari l’ultimo di Luca Rinarelli: Una gabbia di matti.

Vi farò sapere.

In perfetto orario
di Luca Rinarelli
Robin Edizioni
Disponibile in formato cartaceo

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